bando e requisiti per contributi fino a 6mila euro alle imprese turistiche


La Camera di Commercio di Bari ha attivato il bando Voucher Turismo 2025, rivolto alle piccole e medie imprese del territorio impegnate nel comparto turistico e culturale. L’iniziativa punta a sostenere con contributi economici interventi legati all’innovazione, alla qualità e alla sostenibilità dei servizi offerti. Qui un quadro completo su chi può accedere, come funziona il finanziamento e le modalità di presentazione della domanda.

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Accesso al voucher turismo bari 2025: requisiti per le imprese ammesse

Il bando si rivolge alle micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro delle Imprese nella provincia di Bari, che operano nel settore turistico o nella gestione di beni e servizi culturali. È necessario che l’attività principale dell’azienda corrisponda ai codici ATECO indicati nel bando stesso. Inoltre, le imprese devono essere in regola con i contributi camerali in tutte le fasi del procedimento, cioè al momento della domanda e fino all’erogazione del contributo.

La verifica del possesso dei requisiti è quindi una fase cruciale, perché l’iscrizione regolare e in corso al Registro delle Imprese costituisce la base per poter accedere al finanziamento. Il bando esclude automaticamente chi non rispetta i criteri specificati, rendendo necessario il controllo preventivo della documentazione aziendale che certifica l’attività e la regolarità contributiva nella Camera di Commercio di Bari.

Queste condizioni assicurano che i fondi vadano a realtà imprenditoriali effettivamente attive nel territorio e orientate a sviluppare prodotti o servizi legati al turismo. Micro e piccole imprese che non rispecchiano uno dei codici ATECO ammessi non possono presentare domanda. Lo scopo è concentrare le risorse su soggetti che favoriscono la crescita e la competitività del comparto turistico locale.

Dettagli sul contributo voucher turismo bari 2025 e spese ammissibili

Il bando assicura un contributo a fondo perduto pari al 70% della spesa riconosciuta, con un tetto massimo di 6.000 euro. Per poter ricevere l’agevolazione, è necessario che l’investimento minimo raggiunga almeno 2.000 euro . Le spese devono essere effettivamente sostenute a partire dalla pubblicazione della graduatoria e comunque entro il 30 marzo 2026.

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Non rientrano nelle spese ammesse quelle legate a digital marketing, all’acquisto di software, consulenze, sviluppo di strategie di comunicazione, certificazioni di qualità, o interventi per promuovere il turismo sostenibile. Il bando, infatti, si concentra su altri aspetti che riguardano l’innovazione e il miglioramento diretto dei servizi turistici offerti.

Un punto rilevante riguarda la possibilità di una premialità extra per le imprese che dispongono del rating di legalità, uno strumento che misura la correttezza e la trasparenza di un’impresa nei rapporti commerciali e istituzionali. Questo riconoscimento può tradursi in un beneficio aggiuntivo nell’assegnazione del voucher.

Le condizioni indicano un quadro molto preciso di quali investimenti siano finanziabili, escludendo attività più legate alla comunicazione o certificazioni, e concentrando risorse su aspetti concreti dell’operatività delle imprese turistiche. Il limite temporale per sostenere e documentare le spese segna una scadenza certa per la realizzazione dei progetti finanziati.

Procedura e scadenze per la presentazione della domanda del voucher turismo bari 2025

La domanda va presentata esclusivamente via telematica, con firma digitale, entro le ore 12:00 del 28 novembre 2025. Il bando è stato aperto a fine luglio 2025, lasciando qualche mese alle imprese per preparare e inviare la documentazione richiesta.

Si raccomanda di controllare tempestivamente il possesso di tutti i requisiti, inclusa l’iscrizione e la regolarità contributiva con la Camera di Commercio di Bari, per evitare rifiuti o esclusioni dovuti a dati incompleti o errati. Un controllo accurato dei dati aziendali nella piattaforma telematica serve a snellire la procedura di accesso e ridurre tempi di attesa.

La firma digitale è obbligatoria per la validità della domanda, il che implica che le aziende debbano dotarsi degli strumenti necessari prima della scadenza. Le domande pervenute oltre il termine indicato non potranno essere considerate, nonostante eventuali motivi di ritardo.

Le modalità rigorose puntano a garantire trasparenza e correttezza nella gestione del bando, assicurando che i progetti sostenuti siano reali e riconosciuti. Un iter tutto digitale che conferma la tendenza ad agevolare procedure rapide, pur mantenendo una verifica puntuale sulla qualità e la veridicità delle domande.

Il Voucher Turismo Bari 2025 resta così una risposta mirata per chi opera nella filiera turistica provinciale e intende investire sull’innovazione e sulla qualità delle proprie offerte entro i termini stabiliti. Le imprese interessate devono muoversi con anticipo per partecipare, preparare domanda e sostenere le spese previste prima del marzo 2026.

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