Bonus formazione agricoltori, domande entro il 24 settembre


Il tempo stringe per i giovani imprenditori agricoli che intendono beneficiare del credito d’imposta destinato alle spese di formazione sostenute nel 2024. Mercoledì 24 settembre scade infatti il termine per l’invio telematico della comunicazione all’Agenzia delle entrate, passaggio necessario per ottenere l’agevolazione che copre fino all’80% dei costi sostenuti, entro un massimo di 2.500 euro a beneficiario.

A chi è rivolto il beneficio e quali spese rientrano

La misura riguarda gli agricoltori tra i 18 e i 41 anni che hanno avviato l’attività a partire dal 1º gennaio 2021, purché rientrino nei codici Ateco che iniziano con “01”. Le spese ammissibili devono essere documentate e tracciabili, in modo che i pagamenti risultino immediatamente collegabili alle relative fatture o ricevute.

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Nel perimetro dell’agevolazione rientrano corsi di formazione, seminari, conferenze, programmi di coaching e ogni altra iniziativa finalizzata al miglioramento delle competenze gestionali dell’azienda agricola. Sono comprese anche le spese di viaggio e soggiorno connesse alla partecipazione a tali eventi, ma in questo caso il tetto massimo riconosciuto è del 50% dell’importo agevolabile. L’Iva, se rappresenta un costo effettivo e non recuperabile, può anch’essa essere inclusa tra le spese.

Procedura di invio e utilizzo del credito per giovani agricoltori

La comunicazione deve essere trasmessa esclusivamente online, utilizzando il software “Gestione azienda agricola” disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate. Può procedere direttamente l’imprenditore oppure un intermediario incaricato. Al termine della trasmissione il sistema rilascia una ricevuta che certifica l’accoglimento o lo scarto della pratica, con possibilità di inviare una comunicazione sostitutiva in caso di errore.

Il credito riconosciuto sarà poi fruibile in compensazione tramite modello F24, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento che stabilirà la percentuale massima fruibile. È prevista inoltre l’emissione di una seconda ricevuta da parte dell’Agenzia, senza la quale non sarà possibile utilizzare il credito. Un dettaglio importante: il corso di formazione deve essere concluso prima dell’impiego del beneficio, pena la perdita dello stesso. Parimenti, dichiarazioni mendaci o documentazione non veritiera determinano la decadenza dal diritto.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 



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