(AGENPARL) – Roma, 19 Settembre 2025
(AGENPARL) – Fri 19 September 2025 (ACON) Trieste, 19 set – “Si ? tenuto oggi pomeriggio, presso
l’Hotel Executive Meeting & Events di Udine, un incontro tra
l’europarlamentare Cristina Guarda (Verdi/Ale) e gli stakeholder
del mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia, dedicato a un
confronto sulla Politica agricola comune (Pac). L’evento, che ha
visto la partecipazione di rappresentanti di associazioni
agricole, cooperative, organizzazioni sindacali, imprese
agroalimentari ed esperti da tutta la Regione, ha permesso di
analizzare i punti di forza e le criticit? della Pac post-2023,
con particolare attenzione alla sostenibilit?, al sostegno alle
piccole imprese e alla semplificazione burocratica”.
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale di Alleanza
Verdi Sinistra, Serena Pellegrino che prosegue: “Durante il
dibattito sono emerse proposte concrete per migliorare l’accesso
ai fondi europei, promuovere la transizione ecologica e
valorizzare le filiere locali, con l’obiettivo di influenzare le
future riforme della Pac nel negoziato per il bilancio
2028-2034”.
“Ringrazio Cristina Guarda per aver portato in Friuli Venezia
Giulia un dialogo diretto con il mondo agricolo – sottolinea
Pellegrino -, dando voce alle sue esigenze e proposte. La Regione
ha un ruolo cruciale nel tradurre i contributi europei della Pac
in azioni concrete sul territorio, sostenendo le nostre imprese
agricole nella transizione verso un modello pi? verde e
competitivo. ? un lavoro di squadra che parte dal locale e arriva
a Bruxelles”.
“Dal confronto di oggi – chiosa Cristina Guarda, europarlamentare
di Europa Verde – con il mondo agricolo del Friuli Venezia Giulia
sono emerse raccomandazioni chiare, che porter? nel dibattito
sulla riforma della Pac in Parlamento europeo. La politica
agricola deve evolvere verso un sistema che premi con criteri
socio economici chi genera valore aggiunto e garantisce servizi
ecosistemici. Il sostegno al reddito degli agricoltori non pu?
pi? basarsi unicamente sulla superficie coltivata, un criterio
iniquo che penalizza chi, pur avendo aziende di dimensioni
ridotte, produce un grande valore per la comunit?. Il Friuli
Venezia Giulia, con le sue eccellenze e la sua agricoltura di
qualit?, deve essere difeso dalla crisi climatica e valorizzato
in Europa attraverso politiche giuste, lungimiranti e radicate
nelle specificit? locali”.
ACON/COM/mv
191813 SET 25
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