Cdp e Confindustria, patto per la crescita: credito, innovazione e mercati esteri al centro dell’intesa


Firmato a Roma il protocollo tra Cdp e Confindustria. Nuovi strumenti finanziari, roadshow in dieci città e focus su innovazione, Sud ed export per rafforzare la competitività delle imprese italiane

Non un semplice accordo, ma un’alleanza strategica per rilanciare l’economia italiana. Cassa Depositi e Prestiti e Confindustria hanno firmato a Roma un protocollo che punta a rafforzare il tessuto produttivo con nuovi strumenti finanziari, più accesso al credito e una spinta decisa verso l’innovazione e i mercati esteri.

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La firma è stata anche il debutto del roadshow nazionale che attraverserà dieci città, da Roma a Milano e ha l’obiettivo di ascoltare gli imprenditori e offrire soluzioni concrete, intercettando esigenze e idee direttamente sui territori.

Le priorità dell’intesa

Transizione energetica, economia circolare, innovazione digitale, rilancio del Sud, rafforzamento della filiera aerospaziale e difesa. Ma anche imprenditoria giovanile, soluzioni abitative sostenibili per i lavoratori e riduzione dei divari territoriali. È su questi fronti che le due istituzioni intendono concentrare gli sforzi.

Il protocollo prevede più strumenti di credito agevolato, il potenziamento del Fondo di Garanzia per le Pmi, l’ampliamento di private equity e venture capital. Non solo risorse pubbliche, ma anche capitali europei e privati da mobilitare per dare ossigeno e prospettive alle imprese.

L’accordo guarda anche oltre i confini. Le aziende avranno strumenti più solidi per crescere sui mercati esteri e inserirsi nei progetti di cooperazione internazionale, con particolare focus sull’Africa, considerata area strategica per l’Italia.

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Orsini e Scannapieco: serve una svolta per imprese e competitività

“Questo accordo costituisce una scelta strategica: unire le forze per dare all’Italia una crescita solida e duratura fondata sull’industria. La produttività del manifatturiero torna ad arretrare e serve una svolta sugli incentivi e sugli investimenti. Alla vigilia della manovra chiediamo un piano triennale da 8 miliardi l’anno per innovazione e digitalizzazione, incentivi stabili e una riduzione del carico fiscale sulle imprese” ha commenato Emanuele Orsini, presidente di Confindustria.

“La partnership firmata oggi non è solo un accordo tra due grandi istituzioni, ma un ponte operativo che ci consente di avvicinarci ancora di più alle imprese. Con il nuovo Piano Strategico 2025-2027 prevediamo di destinare oltre il 60% delle risorse del Gruppo alle imprese. L’obiettivo è trasformare le risorse in opportunità concrete e sostenere chi punta su innovazione e sviluppo sostenibile per rafforzare la competitività del Paese” ha aggiunto Dario Scannapieco, ad di Cdp.



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