Yoox va avanti con i licenziamenti, lavoratori in piazza a Milano


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Il secondo incontro tra i rappresentanti sindacali e Yoox Net-a-Porter si è concluso senza esito. L’azienda, nei giorni scorsi, sembrava poter accettare l’utilizzo di alcuni ammortizzatori sociali al posto dei licenziamenti, annunciati per 211 persone in Italia. La dirigenza ha invece confermato pienamente il proprio piano di ristrutturazione.

I sindacati hanno reagito mettendo in atto il piano di scioperi annunciato nelle sedi di Bologna e Milano, le più colpite dai licenziamenti. I dipendenti parteciperanno anche a una manifestazione che si terrà proprio a Milano, dove si trova una delle sedi principale della società.

Fallito l’incontro tra sindacati e Yoox

Nella giornata di lunedì 15 settembre si è tenuto un incontro tra i rappresentanti dell’azienda Yoox Net-a-Porter e i sindacati. A seguito delle trattative, l’azienda ha confermato i licenziamenti di 211 persone, a causa della crisi che da diversi anni colpisce il mercato del lusso a livello internazionale.

Nelle settimane precedenti, Yoox e il gruppo di cui fa parte, LuxExperience, sembravano essere disponibili a utilizzare alcuni ammortizzatori sociali, come la cassa integrazione. La dirigenza ha però deciso di continuare nel progetto di ristrutturazione aziendale cominciato lo scorso aprile, che punta a ridurre le perdite, arrivate a 2 miliardi di euro.

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I licenziamenti riguarderanno le sedi di Milano e Bologna, mentre quella di Landriano subirà il trasferimento di 40 dipendenti. La ristrutturazione coinvolgerà anche la parte tedesca del gruppo LuxExperience, e toccherà in diversi modi 700 persone in totale.

Gli scioperi e la manifestazione

Il fallimento della prima fase della trattativa tra Yoox e sindacati ha portato le sigle a confermare gli scioperi minacciati nei giorni scorsi:

  • martedì 16 nella sede di Bentivoglio, a Bologna;
  • mercoledì 17 nella sede di Zola Predosa, a Bologna;
  • mercoledì 17 nella sede di Milano.

Il primo sciopero era già stato effettuato lunedì 8 settembre, a seguito delle prime notizie che avevano confermato le intenzioni dell’azienda. La sede più colpita dai licenziamenti sarà quella di Bentivoglio, dove ne sono previsti 130. Meno colpita Zola Predosa, da cui però, denunciano i sindacati, negli scorsi mesi sarebbero state allontanate, con compensazioni per le dimissioni o motivazioni pretestuose, decine di dipendenti. Il 17 settembre è inoltre prevista una manifestazione dei dipendenti di Yoox, dalle 10:00 alle 12:40 in piazza San Babila, a Milano.

Il tavolo al Mimit

Le trattative per la soluzione della crisi di Yoox continueranno anche con la supervisione del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il ministro Adolfo Urso ha annunciato, durante un question time al Senato, che il tavolo sarà avviato il prossimo 23 settembre.

Il ministero ha convocato un primo tavolo tra tutte le parti coinvolte, azienda, organizzazioni sindacali e istituzioni regionali, già per il prossimo 23 settembre. È nostra intenzione agevolare un rapido e proficuo confronto tra i soggetti coinvolti per accedere, come siamo riusciti in tutti i casi precedenti, a una soluzione consensuale. Per quanto ci riguarda, i licenziamenti collettivi non sono accettabili.





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