Stemma, holding di investimenti dell’imprenditore Paolo Zunino, rileva Karel, eccellenza parmense nelle forniture per l’hospitality

La holding di investimenti Stemma dell’imprenditore Paolo Zunino, ex ceo di WAICO, White Art Italian Companies, gruppo nato dalla unione delle imprese italiane leader nel settore del bakery equipment, acquisito da Mindful Capital Partners nel novembre 2021 (si veda altro articolo di BeBeez), ha perfezionato con successo l’acquisizione del controllo di Karel srl, società con sede a Parma attiva nella distribuzione di attrezzature e forniture professionali per la ristorazione, il catering e l’hospitality. L’imprenditore Andrea Bellucci ha mantenuto il 30% del capitale di Karel  e collaborerà con Zunino nella realizzazione del nuovo piano industriale (si veda qui il comunicato stampa).

L’operazione è stata finanziata da BCC Veneta che ha garantito il supporto creditizio a sostegno dell’acquisizione e del futuro percorso di sviluppo.

Perpethua, startup fintech e società benefit che ha sviluppato una piattaforma che automatizza il processo di m&a tra pmi familiari alle prese con il passaggio generazionale e investitori alla ricerca di nuove opportunità, ha agito in qualità di advisor per l’operazione. La società, fondata nel 2024 da Tobia Piovesan, con un passato nel settore m&a in PwC e BIP,  e Pavlo Gjonikaj, anche lui con esperienza m&a in Deloitte, ha affiancato la holding di Zunino in tutte le fasi del processo: dalla valutazione preliminare al coordinamento operativo, fino al closing. Il venditore è stato invece assistito dallo Studio Paganelli di Bologna

Fondata nel 1984, Karel si è affermata come uno dei principali player nel settore delle forniture alberghiere e della ristorazione professionale, distinguendosi per un ampio catalogo di prodotti e per la capacità di servire clienti sia in Italia che all’estero. L’operazione rappresenta un passo importante nel percorso di continuità e crescita della società, che potrà contare su nuove risorse e competenze manageriali per affrontare le sfide dei prossimi anni.

Ha chiuso il 2024 con 4,7 milioni di euro di ricavi e la stima è di chiudere il 2025 a 5 milioni, un ebitda negativo di 40 mila euro (ora già positivo) e 169 mila euro di liquidità (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente). Finora la società apparteneva interamente a Bellucci attraverso Instacook srl.

L’acquisizione si inserisce nella strategia di sviluppo di Zunino, orientata alla valorizzazione di realtà imprenditoriali italiane con forte radicamento territoriale e potenziale di sviluppo.

“Questa operazione potrebbe dare vita un roll up del settore e fare da spunto ad altre imprese italiane”, racconta a BeBeez Tobia Piovesan.

Dopo l’exit positivo da WAICO ed alcune attività a supporto del passaggio generazionale di pmi del territorio italiano, quindi, Zunino e Bellucci, insieme a Perpethua e i partner, hanno deciso di dare vita tutti insieme a questa nuova iniziativa di business, finanziaria e industriale insieme.

E spiega a BeBeez Zunino: “Adesso partiamo con un progetto ambizioso di riorganizzazione e ristrutturazione e dal 2026 inizieremo a espandere la rete commerciale anche all’estero, tra Europa meridionale e mediterraneo e nelle parti d’Italia dove non siamo presenti. L’obiettivo sui tre anni è di fare ricavi sopra ai 7 milioni con un ebitda intorno al 10%. Intendiamo migliorare la posizione finanziaria per avere cash flow positivo e costante. Il settore mi piace e l’azienda anche, inoltre ha spazi per crescere in modo organico e solido. C’è anche l’idea di verticalizzare ma è prematuro perchè adesso abbiamo da ultimare il lavoro interno. Infine, dato che quello delle attrezzature e forniture professionali per la ristorazione è un settore molto polverizzato sia nella produzione sia nella distribuzione, non mancheranno le occasioni per pensare di accorciare la catena delle piccole aziende coinvolte in questo settore”.