Google ha reso noto un piano di investimenti da 5 miliardi di sterline (circa 6,8 miliardi di dollari) nel Regno Unito da realizzare nei prossimi due anni. L’iniziativa prevede l’apertura di un nuovo data centre nei pressi di Londra, pensato per sostenere la crescente domanda di servizi AI-driven come Google Cloud, Search, Maps e Workspace.
Obiettivi strategici e impatto economico
Google ha stimato che l’investimento porterà alla creazione di 8.250 nuovi posti di lavoro all’anno nelle imprese britanniche coinvolte. Il progetto è stato salutato positivamente dal Ministero delle Finanze, con il cancelliere Rachel Reeves che l’ha definito un «voto di fiducia» nell’economia del Regno Unito e nella partnership con gli Stati Uniti.
Tecnologia e sostenibilità ambientale
Il nuovo data centre di Waltham Cross, situato nell’Hertfordshire, è stato progettato con tecnologie di raffreddamento ad aria per ridurre il consumo idrico e include un sistema di recupero del calore destinato agli edifici locali, contribuendo così all’efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Inoltre, Google ha siglato un accordo con Shell per la gestione dell’energia carbon-free, grazie a soluzioni di accumulo energetico che permetteranno al gruppo di operare al 95 % con energia rinnovabile entro il 2026.
Il contesto politico e geopolitico
L’annuncio arriva alla vigilia della visita di stato del Presidente Trump nel Regno Unito, durante la quale si prevede la firma di accordi commerciali americani-britannici per più di 10 miliardi di dollari. L’iniziativa va ad alimentare la strategia del primo governo laburista di Keir Starmer, che punta a rilanciare la crescita economica grazie agli investimenti esteri e tecnologici.
Critiche e sfide ambientali
Sebbene l’investimento sia tacciato di essere un volano economico, associazioni ambientaliste come Foxglove hanno espresso perplessità, sottolineando che la costruzione di data centre su larga scala aumenta significativamente le emissioni di CO₂ e pone pressioni sul consumo di energia e acqua . In particolare, la proposta di un hub da 52 ettari a Thurrock (Essex) potrebbe emettere circa 568.700 tonnellate di CO₂ all’anno, equivalenti a circa 500 voli a corto raggio a settimana. Pur rassicurando che la decarbonizzazione della rete elettrica ridurrà l’impatto ambientale, il governo dovrà gestire la crescente richiesta energetica attesa in quadrupla entro il 2030 .
Prospettive future
Google intende rafforzare la propria presenza tecnologica nel Regno Unito anche tramite investimenti in settori avanzati come l’IA e DeepMind, con programmi di R&S mirati allo sviluppo di soluzioni nel campo della scienza e della salute . La collaborazione con Shell e altre realtà mira a garantire energia pulita e resiliente sul lungo periodo.
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