Negozi di vicinato, dalla Regione 5 mln di euro per i piccoli Comuni

Brescia. «A partire da martedì 16 settembre e fino al 13 novembre sarà aperto sulla piattaforma telematica regionale il Bando ‘Nuova Impresa – Piccoli Comuni e Frazioni’ con una dotazione finanziaria di 5 milioni e 560mila euro, un provvedimento fortemente voluto dalla Lega per promuovere l’apertura di negozi di generi alimentari e di prima necessità nei piccoli Comuni e nelle frazioni» dichiara il consigliere regionale bresciano della Lega Floriano Massardi, Presidente della Commissione Agricoltura, Montagna e Foreste.
«Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino all’80% della spesa ammissibile ed entro un limite massimo di 40mila euro per imprese costituite a partire dall’anno in corso in piccoli comuni o frazioni sprovvisti di attività di commercio al dettaglio di alimentari in sede fissa da almeno sei mesi. Le spese ammesse al riparto comprendono sia quelle per l’acquisto di beni strumentali, arredi e software gestionale, ma anche di servizi, montaggi, trasporto, certificazioni di qualità, spese di locazione, notarili e d’impresa» spiega Massardi.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo di 3.000 euro e riguardare Comuni con popolazione pari o inferiore a 3.000 abitanti o frazioni di tutti i Comuni della Lombardia. Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma ‘Bandi e Servizi’ di Regione Lombardia. L’assegnazione del contributo avverrà con procedura ‘a sportello’ secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Per accedere ai fondi è necessario che il Comune competente certifichi l’assenza di un negozio di alimentari da almeno sei mesi, rilasciando apposita attestazione.
«Si tratta di un provvedimento che dimostra grande lungimiranza ed attenzione alle comunità locali, specialmente quelle delle aree montane, a rischio spopolamento e desertificazione commerciale: per questo lo abbiamo sostenuto con grande convinzione. Non bisogna mai dimenticare che il commercio di vicinato, oltre a generare occupazione, da sempre costituisce preziosi spazi di socialità per i cittadini e presidio del territorio» conclude Massardi.