Al centro culturale Aldo Moro di Cordenons le cooperative del Friuli occidentale sono le protagoniste della seconda edizione di “Coop Live”, la festa di Confcooperative Pordenone, associazione che riunisce 120 realtà attive nei settori sociale, agricoltura, spettacolo, turismo e consumo. Un’economia che conta 2.800 occupati e un fatturato di oltre 600 milioni di euro.
Fabio Dubolino presidente di Confcooperative Pordenone: “Riteniamo di essere uno stakeholder importante e di cucitura del territorio. Lo stato di salute è di resilienza in in un periodo economico difficile, la nostra forza è lavorare insieme per continuare a produrre benessere, lavoro e ricchezza per i nostri soci e il nostro territorio”.
A soffrire di più le cooperative agricole.
Pier Vito Quattrin, presidente Co.pro.pa.: “Le cooperative come tutta l’agricoltura stanno soffrendo di difficoltà internazionali ma credo che l’agricoltore socio di una cooperativa abbia la garanzia del ritiro del prodotto e di continuità per il futuro. Il funzionamento delle nostre cooperative è una sicurezza per i nostri soci anche in un momento di difficoltà“.
La festa è un’occasione di incontro e di apertura al territorio, con attività e laboratori per tutte le età.
Fabio Scaramucci, presidente cooperativa Ortoteatro: “Lo spirito delle cooperative è proprio quello di collaborare, da qui nascono nuovi progetti e collaborazioni che sono il motivo per cui può crescere ancora di più il territorio, quando le persone stanno bene e stanno insieme è la cosa migliore in assoluto”.
E’ anche possibile visitare la mostra fotografica sulle missioni della nave di Emergency nel Mediterraneo a cura di Nuovi Vicini.
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