Il Comune di Fano li dà a privati e imprese


FANO Dopo la pausa agostana in cui anche l’attività amministrativa si è concessa un rallentamento, giovedì prossimo torna a riunirsi il consiglio comunale con un ordine del giorno ricco di interrogazioni e interpellanze su argomenti che hanno animato il dibattito estivo, ma tra le delibere ce n’è una che certo determinerà la soddisfazione di quei cittadini che sono stati penalizzati dalla alluvione del 18 settembre 2024.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Il vice commissario

Come è noto, il presidente della giunta regionale, Francesco Acquaroli, commissario delegato per l’emergenza legata agli eventi alluvionali che hanno colpito le Marche, aveva nominato a suo tempo come vice commissario l’ingegnere Stefano Babini, già direttore dell’ufficio speciale per la ricostruzione della Regione Marche e del Genio civile di Ascoli Piceno. Babini ha liquidato al Comune di Fano, quale soggetto attuatore delle prime misure di sostegno economico al tessuto sociale, la somma di 57.111,60 euro, di cui 33,383,80 saranno destinati alle famiglie e 23.757,80 alle attività produttive.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Sarà il Comune stesso a provvedere alla distribuzione di tali risorse a nei termini previsti dall’ ordinanza del capo dipartimento della protezione civile ovvero nella misura di 5.000 euro massimo per i privati e di 20.000 euro per le imprese, a parziale risarcimento dei danni subiti. I risarcimenti, comunque, verranno erogati previo rendiconto delle spese sostenute mediante presentazione della relativa documentazione che dovrà comprovare oltre all’importo anche la sussistenza del nesso di causalità con lo stato di emergenza.

Per la liquidazione delle somme ai beneficiari il Comune utilizzerà le informazioni contenute nelle schede trasmesse con nota Pec separata per ragioni di rispetto della privacy. In totale le domande presentate dai privati sono 8, di cui 5 riceveranno un contributo di 5.000 euro, una di 4.600, una di 3.500 e una di 253,80; quelle presentate dalle aziende invece sono 2, una riceverà un rimborso di 14.000 euro, l’altra di 9.757,80.

Il nubifragio del 18 settembre

Due giorni dopo l’eccezionale nubifragio che si scatenò sulla nostra regione il 18 settembre dell’anno scorso il Consiglio dei ministri dichiarò, per dodici mesi, lo stato di emergenza. Quel giorno il maltempo infierì in modo particolare sulla Romagna già messa in ginocchio dalla notevole quantità d’acqua caduta ed esondata l’anno precedente, ma anche la provincia di Pesaro e Urbino subì notevoli danni con decine e decine di interventi da parte dei vigili del fuoco che lavorarono per più giorni per ripristinare la viabilità e liberare le case dal fango.





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Assistenza e consulenza

per acquisto in asta

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.