Bonus sicurezza 2025, in quali casi la detrazione è al 50% e quando al 36%? La risposta su «Chiedi all’esperto» | Corriere.it

«Ho fatto installare un impianto di allarme nella casa ancora oggetto dei lavori da una nota società leader del settore. Tuttavia, dicono che la detrazione del “bonus sicurezza” per il 2025 sia scesa al 36% e con il limite di 48.000 euro. A me risulta che per il solo 2025 le detrazioni siano effettivamente scese al 36%, ma solo per le abitazioni diverse dalla prima casa, mentre per le abitazioni principali (nelle quali si è fissata la residenza), siano rimaste al 50% con capienza massima di 96.000 euro. Chi ha ragione?». Questo il quesito di un lettore posto alla rubrica «Chiedi all’Esperto», lo spazio digitale curato dalla redazione de L’Economia del Corriere della Sera e realizzato anche grazie alla collaborazione con Lefebvre Giuffrè, specializzata nella consulenza legale, fiscale, del lavoro e d’azienda e nei servizi per professionisti e aziende. Qui potete leggere la risposta a cura della commercialista Paola Sabatino. «La legge di Bilancio 2025 ha previsto una detrazione pari al 50% per le spese di ristrutturazione solo per il 2025 ed esclusivamente per gli interventi sulle abitazioni principali — spiega —, mentre per le seconde e terze case spetta una detrazione dall’imposta lorda pari al 36 per cento delle spese sostenute».

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