Un doppio intervento per combattere lo spopolamento e accelerare la modernizzazione. La Regione Lazio lancia un nuovo piano triennale, valido dal 2025 al 2027, per sostenere i piccoli Comuni. La Giunta ha stanziato 900mila euro totali, suddivisi in due linee di azione principali: un aiuto concreto alle famiglie e un impulso alla digitalizzazione.
«Radici di futuro»: un bonus fino a 2.000 euro per la natalità
Il cuore del piano è la misura «Radici di futuro», che mira a sostenere la natalità e la genitorialità. Con un finanziamento di 450mila euro, la Regione rinnova il supporto ai nuclei familiari residenti nei Comuni con una popolazione inferiore ai 2.000 abitanti.
Il contributo, che può arrivare fino a un massimo di 2.000 euro per nucleo, è destinato a chi ha avuto un figlio nel corso del 2025 o ha figli minori di tre anni. La stessa opportunità è offerta anche alle famiglie , con le stesse caratteristiche, che decidono di trasferire la propria residenza in uno di questi piccoli centri, a patto di mantenerla per almeno cinque anni. La misura permetterà agli 82 Comuni, già beneficiari dei fondi a sostegno della natalità e genitorialità del precedente piano, di proseguire anche nel 2025.
«La lotta allo spopolamento delle aree interne è una priorità della Giunta Rocca- ha dichiarato l’assessore al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale, agli Enti locali e all’Università, Luisa Regimenti-. La perdita di abitanti comporta un indebolimento delle reti di solidarietà, della memoria collettiva e del capitale sociale».
«Smart map»: la svolta digitale per l’urbanistica
La seconda linea di intervento, denominata «Smart map», stanzia altri 450mila euro per proiettare i piccoli Comuni fino a 5.000 abitanti verso la modernizzazione. L’obiettivo è finanziare la digitalizzazione georeferenziata degli strumenti di pianificazione e la loro trasformazione digitale.
Un processo che permetterà di creare un “mosaico” regionale digitale e uniforme, rendendo più semplice, veloce e trasparente la consultazione dello stato di pianificazione del territorio. «Abbiamo ritenuto, in accordo con l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Schiboni, di sostenere la digitalizzazione degli archivi urbanistici dei piccoli Comuni- ha spiegato Regimenti-, garantendo un servizio più dinamico e informato in grado di reagire in tempo reale alle esigenze dei cittadini e ai cambiamenti ambientali».
Un passo avanti per una gestione del territorio più efficiente e per attrarre nuovi investimenti. «I piccoli Comuni possono fare da volano di uno sviluppo sostenibile della Regione», ha concluso Regimenti, annunciando l’impegno a «implementare le risorse del Piano nei prossimi mesi».
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