già superate le 800 autorizzazioni

MOTORE SUD

Il Sud che diventa uno dei motori del Paese passa anche da qui. «Crediamo fermamente in questa strategia sistemica – sottolinea dal canto suo il sottosegretario con delega al Sud, Luigi Sbarra – e il Governo la promuove e supporta con riforme e investimenti senza precedenti, avviando, estendendo e finanziando progetti cruciali, a partire proprio dalla Zes unica già in grado di attrarre nuove imprese, senza dimenticare gli incentivi all’occupazione, specie giovanile e femminile, deliberate nelle ultime due leggi di bilancio, le dotazioni fuori e dentro il perimetro del Pnrr, gli Accordi di Coesione destinate a infrastrutture, innovazione, coesione e sviluppo». Secondo Sbarra, inoltre, «negli ultimi tre anni il Sud cresce più che nel resto del Paese anche per effetto di misure concrete come Zes unica e Pnrr ma, parallelamente, crescono anche Pil ed export. Non è un miracolo ma il frutto di una visione strategica e bene ha fatto la premier Meloni a sottolineare come sia finito il tempo delle politiche assistenziali». Dietro l’angolo c’è già la nuova legge di Bilancio che confermerà le risorse per il Credito d’imposta anche per il 2026.

Ma uno dei nodi da sciogliere riguarda il futuro della Zes unica che al momento non è strutturale. Il Governo ha già esteso la misura a Umbria e Marche e il successo della misura stessa potrebbe anche far ipotizzare una ulteriore estensione ad altre regioni del Centro anche se per ora sembra a dir poco azzardato parlarne. Di sicuro l’interesse per la Zes, specialmente per la rivoluzione della semplificazione assoluta delle procedure, sta crescendo anche al di fuori del Sud. Nei giorni scorsi erano almeno 500 gli imprenditori, gli amministratori locali e i tecnici che hanno accolto a Civitanova Marche lo stesso Romano.