Oltre 35 milioni di euro destinati agli interventi per il dissesto idrogeologico.
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato una delibera che definisce la nuova Graduatoria Regionale delle richieste di finanziamento per la messa in sicurezza del territorio, nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.
Il provvedimento riguarda la linea di azione “Rischi e Adattamento Climatico”, con l’ammissione a finanziamento dei primi 7 interventi prioritari, per un valore di 27,2 milioni di euro, nei comuni di Castronuovo di Sant’Andrea, Sant’Angelo Le Fratte, Sant’Arcangelo, Savoia di Lucania, Tito e Viggianello.
A questi si aggiungono altri tre interventi a Campomaggiore, Corleto Perticara e Pomarico, per ulteriori 8,2 milioni di euro relativi a finanziamenti ministeriali.
Ha dichiarato il vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe:
“La fragilità del nostro territorio è una delle grandi sfide che la Basilicata deve affrontare.
Con questa delibera non ci limitiamo a stanziare fondi, ma mettiamo in campo una strategia di prevenzione che dà priorità ai luoghi e alle comunità più esposte.
È un investimento sul presente e sul futuro della sicurezza dei cittadini”.
Le opere interessano aree esposte a dissesti idrogeologici e sono state selezionate sulla base dei criteri stabiliti dal DPCM 27 settembre 2021, che valutano il livello di rischio per la popolazione, i beni economici coinvolti, la progettazione disponibile e l’urgenza degli interventi.
Una quota del 20 per cento delle risorse del primo pacchetto di finanziamenti, pari a 7,2 milioni di euro, è stata accantonata per eventuali imprevisti o emergenze legate a variazioni dei costi o ad aggravamenti delle situazioni di rischio.
L’attuazione dei lavori sarà affidata al Commissario di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico, mentre l’Ufficio regionale Difesa del Suolo, Geologia e Attività Estrattive curerà la gestione tecnico-amministrativa.
La delibera recepisce inoltre il Rapporto istruttorio finale del 4 agosto 2025, che aggiorna la graduatoria a 72 interventi complessivamente ammissibili, per i quali resta aperta la possibilità di ulteriori finanziamenti nei prossimi bandi.
Ha aggiunto Pepe:
“Non ci fermeremo qui.
La nuova graduatoria ci consente di programmare in modo organico e trasparente gli interventi futuri, valorizzando ogni risorsa disponibile.
È un passo decisivo per la Basilicata verso una maggiore resilienza climatica e ambientale”.
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