Solution Bank, l’ex Credito di Romagna, controllato dal 2018 dal gruppo bancario di Hong Kong SC Lowy, specializzato nella gestione di fondi di credito e nell’investimento in debito high yield e distressed (si veda altro articolo di BeBeez), ha erogato 200 milioni di euro di nuovi finanziamenti alle imprese nel primo semestre dell’anno, che si è chiuso con un utile ante imposte di 8,7 milioni di euro, con un Cost Income ratio pari al 58% e un ritorno sul capitale (ROE annualizzato) superiore al 10%, il tutto a fronte di indici patrimoniali e di liquidità in ulteriore miglioramento: il CET1 Ratio si mantiene sopra il 20%, mentre il Liquidity Coverage Ratio supera il 200% (si veda qui il comunicato stampa).
Sul fronte degli stock creditizi, il 2024 si era chiuso in calo, principalmente a causa di rimborsi inattesi che avevano più che compensato la nuova produzione di crediti, con il valore netto del portafoglio crediti che era quindi sceso di 60 milioni a 776,5 milioni di euro a fine 2024, per effetto dei regolari ammortamenti previsti contrattualmente, nonché rimborsi anticipati pari complessivamente a 254 milioni di euro e recuperi dei crediti deteriorati per 45 milioni di euro, parzialmente compensati dai 233 milioni di euro di nuova produzione (si veda altro articolo di BeBeez), un livello in linea con le performance del 2023 (si veda altro articolo di BeBeez).
Prosegue inoltre la specializzazione della banca nell’investimento in crediti deteriorati, inclusi quelli assistiti da garanzie statali, e lo sviluppo della nuova piattaforma Solution Lease, avviata nel 2024, che ha erogato circa 50 milioni di euro dalla sua costituzione.
Importanti anche i risultati sul fronte della raccolta: la crescita si mantiene sostenuta, con depositi complessivi che, a fine giugno, superano il miliardo di euro. Al rafforzamento della base clienti ha contribuito l’ulteriore consolidamento territoriale in Emilia-Romagna, sia attraverso la dinamica filiale di Modena, aperta a fine 2024, sia mediante la valorizzazione commerciale delle nove sedi già presenti nella regione.
Il ceo Frank Fogiel, ha commentato: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti nel primo semestre 2025, con un utile ante imposte di 8,7 milioni e un CET1 sopra il 20%. La crescita delle erogazioni e della raccolta conferma la fiducia delle imprese e dei clienti. Continueremo a investire nel nostro sviluppo per sostenere il mercato attraverso strategie solide”.
Quest’anno Solution Bank ha concluso diverse operazioni. Ricordiamo, per esempio, che in gennaio ha sottoscritto parte del minibond da 12,5 milioni di euro emesso da Leolandia Holding spa, la società che controlla al 100% Leolandia spa, proprietaria dell’omonimo parco divertimenti a Capriate San Gervasio (Bergamo)(si veda altro articolo di BeBeez) e sempre in gennaio la banca ha finanziato per 13 milioni Immobiliare Pictea srl (si veda altro articolo di BeBeez). A inizio febbraio l’istituto ha erogato un finanziamento di 2,5 milioni di euro a Cipriani srl, che fa parte del Gruppo Cipriani, per investimenti nell’Harry’s Bar di Venezia e alla Locanda Cirpiani sull’isola di Torcello (si veda altro articolo di BeBeez). A metà febbraio ha poi accordato una linea di credito ipotecaria da 10 milioni di euro, assistita da garanzia Sace Green, a Figura11, società di real estate development che fa parte del Gruppo Cordifin, che opera a livello internazionale nel settore immobiliare, industriale e delle energie alternative (si veda altro articolo di BeBeez). A maggio la banca ha erogato un finanziamento da 3 milioni di euro a Konecta Italia spa, parte del Gruppo Konecta, leader globale nel customer management BPO, digital marketing e consulenza, controllato da Intermediate Capital Group (si veda altro articolo di BeBeez); e sempre a maggio ha finanziato il fondo UTP Restructuring Corporate, gestito da Sagitta sgr (gruppo Arrow Global), con una linea di finanziamento revolving da 10 milioni (si veda altro articolo di BeBeez). Infine a giugno Solution Bank ha erogato un finanziamento da 4,5 milioni a Gruppo Bardelli spa, realtà industriale di Milano, attiva nel mondo della ceramica di alta gamma con svariati marchi, che è servito a chiudere anticipatamente l’accordo di ristrutturazione ex art. 182-bis della Legge Fallimentare, firmato nel 2021 con le banche e a sostenere anche la liquidità e nuovi investimenti (si veda altro articolo di BeBeez)
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