In Toscana, la startup SaaS Duebee prova a invertire una tendenza preoccupante: il ritardo della transizione digitale nel settore agroalimentare. Qui, infatti, la digitalizzazione dell’Ho.Re.Ca. registra uno dei livelli più bassi di sempre. Una carenza infrastrutturale che, in una filiera vasta e complessa come quella agroalimentare, si traduce in inefficienze quotidiane.
Nata a Bressanone e fondata da Davide Bruzzese, Karim Dhouibi, Alexander Foessinger e Francesco di Norcia, Duebee ha sviluppato una piattaforma che, tramite un’unica dashboard digitale integrata con algoritmi di IA, permette di gestire ordini, magazzino e fatturazione. L’obiettivo è quello di migliorare l’efficienza tecnologica di tutta la filiera, attraverso la riduzione degli errori e dei ritardi nei pagamenti.
Regione Toscana e digitalizzazione: i dati
La Toscana è una delle regioni cardine per l’agroalimentare italiano, con una filiera strutturata che coinvolge distributori, produttori e aziende esportatrici. I dati fotografano però un quadro arretrato nell’ambito della transizione digitale del settore. Secondo il Rapporto ICT 2024 della Regione Toscana, solo il 22% delle imprese con almeno dieci addetti mostra un livello di digitalizzazione alto o molto alto, mentre il 64,8% resta confinato ai livelli base. Nei servizi, come ristorazione e commercio, la percentuale cala ulteriormente al 17,1%. Ancora più allarmante: appena il 30% delle imprese ha investito in tecnologie digitali nell’ultimo anno.
Questa arretratezza si riflette in prassi operative ormai obsolete: ordini gestiti ancora “telefono, carta e penna”, customer care sovraccarico, errori di magazzio e ritardi nei pagamenti. Inefficienze che minano la competitività di un comparto composto da centinaia di distrubitori e migliaia di microimprese, spesso a conduzione familiare.
“I dati ci dicono che in Toscana e in Italia la digitalizzazione delle imprese resta bassa” spiega Riccardo Macini, Ambassador di Duebee in Toscana. “Nell’Ho.Re.Ca., la maggior parte degli ordini viene ancora gestita in modo non strutturato tramite telefono, email o WhatsApp. In Toscana questo fenomeno è particolarmente evidente: la frammentazione del tessuto imprenditoriale, fatto di micro e piccole realtà, rende più difficile l’adozione di strumenti digitali e rallenta la crescita del settore. È necessario un cambio di rotta per migliorare l’efficienza, senza stravolgere le abitudini degli operatori ma rendendole semplicemente più intelligenti. Solo così il comparto potrà valorizzare davvero l’eccellenza enogastronomica del territorio e competere su mercati sempre più dinamici”.
La Regione, consapevole delle criticità, ha avviato bandi dedicati alla digitalizzazione delle imprese e all’innovazione nei sistemi di certificazione HACCP, nell’ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027. Un ecosistema di incentivi che mira a colmare il divario tecnologico e a rafforzare la competitività delle PMI del food&beverage.
Duebee e la risposta dell’innovazione
Duebee, impresa innovativa altoatesina, si propone come anello di congiunzione tra tradizione e innovazione e offre agli operatori del settore una piattaforma in grado di digitalizzare l’intero progesso degli ordini food&beverage per grossisti e distributori. La soluzione della startup consente di ricevere ordini 24/7, automatizzare la gestione del magazzino, velocizzare la fatturazione, monitorare le consegne in tempo reale e sfruttare algoritmi di AI per prevedere la domanda. In altre parole, un vero e proprio “cervello digitale” al servizio della filiera.
“La nostra missione è trasformare il wholesale Ho.Re.Ca. in un processo snello e difitale” commenta Karim Dhouibi, co-founder di Duebee, “liberando tempo e risorse per far crescere davvero il business dei nostri clienti. Con l’arrivo in Toscana, grazie al supporto di Riccardo Macini, intendiamo rafforzare la nostra presenza in una delle regioni chiave per l’agroalimentare italiano e portare valore concreto agli operatori locali”.
L’impatto atteso è rilevante: più ordini gestiti a parità di risorse, minori richieste al customer care, riduzione degli errori e pagamenti più rapidi grazie all’integrazione con strumenti di reverse factoring bancario. Un vantaggio cruciale in un settore in cui oltre l’80% delle aziende riferisce problemi legati ai ritardi nei pagamenti e alla fragilità dei flussi di cassa.
Dopo il lancio ufficiale dello scorso aprile, Duebee punta a consolidarsi nel mercato italiano entro la fine del 2025, con l’obiettivo di espandersi successivamente in Svizzera, Germania e Austria.
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