Il decreto Resto al Sud, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 agosto 2025, ha ufficialmente dato il via al nuovo pacchetto di incentivi rivolto a giovani under 35 e soggetti fragili residenti nel Mezzogiorno e nelle aree terremotate del Centro Italia. L’obiettivo è favorire l’autoimpiego e la nascita di nuove attività imprenditoriali, con contributi a fondo perduto fino al 75% dell’investimento.
Per le imprese artigiane e per chi sogna di aprire un’attività autonoma, il decreto Resto al Sud rappresenta un’importante occasione da cogliere con tempestività. CLAAI Caserta è a disposizione per accompagnare aspiranti imprenditori in tutte le fasi della richiesta, dalla valutazione del progetto alla presentazione della domanda.
A chi si rivolge il decreto Resto al Sud
Il decreto Resto al Sud prevede un ampliamento dei beneficiari rispetto alle versioni precedenti. Oltre ai giovani under 35, possono accedere:
- disoccupati o inattivi;
- persone in condizione di fragilità;
- iscritti al Programma GOL;
- donne e residenti nelle regioni del Sud (Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Sardegna);
- abitanti delle aree terremotate del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche, Umbria).
Il sostegno è destinato sia a singoli proponenti che a gruppi di persone che intendano costituire una società.
Contributi previsti: voucher e fondo perduto
Tra le principali novità del decreto Resto al Sud troviamo l’introduzione di un voucher fino a 40.000 euro, che può arrivare a 50.000 euro in caso di progetti innovativi, digitali o sostenibili.
A questo si aggiunge il contributo a fondo perduto pari a:
- 75% dell’investimento per spese fino a 120.000 euro;
- 70% dell’investimento per importi superiori (fino a 200.000 euro).
Il contributo non è soggetto a restituzione e è cumulabile con altri incentivi nel rispetto della normativa sugli aiuti di Stato.
Spese ammissibili
Il decreto Resto al Sud consente di coprire una vasta gamma di spese, tra cui:
- attrezzature, macchinari e beni strumentali;
- software e licenze;
- acquisto o registrazione di marchi;
- servizi digitali;
- consulenze specialistiche (max 5%);
- opere edili (max 10% dell’investimento).
Le spese devono essere sostenute successivamente all’approvazione del progetto e debitamente documentate.
Come funziona la procedura
La gestione dell’intera misura è affidata a Invitalia, che pubblicherà a breve l’avviso operativo con i dettagli per l’invio delle domande. Il bando sarà a sportello, con valutazione secondo l’ordine cronologico di arrivo.
Le domande dovranno essere presentate online, tramite la piattaforma ufficiale, allegando:
- progetto d’impresa;
- preventivi di spesa;
- piano economico-finanziario;
- documenti di identità.
I vantaggi del decreto Resto al Sud per gli artigiani
Il decreto Resto al Sud offre numerose opportunità anche agli artigiani:
- Avvio di nuove imprese con supporto economico rilevante.
- Incentivi cumulabili con altre misure regionali o nazionali.
- Assistenza tecnica gratuita nella fase iniziale del progetto.
- Possibilità di ampliare l’attività esistente in caso di giovani coadiuvanti o soci.
Il tutto in un quadro normativo snello e orientato all’inclusione sociale e lavorativa.
Quando sarà possibile presentare domanda
Anche se il decreto è già stato pubblicato, occorrerà attendere l’uscita del decreto direttoriale da parte del Ministero per conoscere la data di apertura ufficiale dello sportello. Si prevede l’avvio entro novembre 2025.
Nel frattempo, è utile iniziare a preparare la documentazione e verificare la coerenza del progetto imprenditoriale con gli obiettivi del programma.
Il ruolo di CLAAI Caserta
CLAAI Caserta è pronta a offrire un servizio di accompagnamento completo per tutti coloro che desiderano partecipare al bando Resto al Sud 2.0.
I nostri servizi includono:
- Analisi di fattibilità del progetto;
- Assistenza nella predisposizione del business plan;
- Supporto tecnico nella compilazione della domanda;
- Interfaccia con Invitalia per la gestione delle fasi successive.
Consulta la pagina dedicata ai nostri servizi per scoprire tutto quello che offriamo.
Un incentivo per restare e costruire nel Sud
Il decreto Resto al Sud è molto più di un semplice incentivo economico. È uno strumento pensato per offrire un futuro a chi vuole restare e investire nel proprio territorio. Promuove inclusione, innovazione, sostenibilità e crescita locale.
Chiunque abbia un’idea, una competenza o un sogno imprenditoriale può trovare in questa misura il punto di partenza per un percorso reale e sostenibile.
Per saperne di più, visita il sito ufficiale di Invitalia
Per ricevere una consulenza personalizzata, è possibile contattare CLAAI Caserta attraverso il nostro sportello dedicato.
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