Sono 42 le imprese della provincia di Chieti che hanno ottenuto la certificazione di genere, un riconoscimento che attesta l’impegno delle aziende nella promozione di pari opportunità, inclusione e rispetto nei luoghi di lavoro. Si tratta di un traguardo importante che evidenzia la crescente attenzione delle realtà produttive locali verso modelli organizzativi moderni e sostenibili, capaci di valorizzare il talento femminile e favorire la conciliazione vita-lavoro.
Le aziende certificate appartengono a settori molto diversi – industria, servizi, edilizia, cooperazione sociale, tecnologia – e rappresentano la ricchezza e la varietà del tessuto economico provinciale.
“Il nostro compito – dichiara Monica Brandiferri, consigliera di parità della Provincia di Chieti – è quello di vigilare affinché la certificazione corrisponda a pratiche autentiche e misurabili, e non sia un semplice adempimento burocratico. La certificazione di genere non è solo una scelta etica, ma anche una leva di sviluppo: le imprese certificate possono accedere a premialità nei bandi pubblici, sgravi contributivi e punteggi più alti nelle gare d’appalto, in linea con gli obiettivi del Pnrr”.
“Questi numeri dimostrano che la nostra provincia sta crescendo anche sul piano culturale e sociale – aggiunge Carlo Moro, consigliere delegato alle Pari Opportunità della Provincia di Chieti – in quanto la certificazione di genere non è solo un titolo, ma un percorso concreto che stimola le imprese a mettere in campo politiche reali di inclusione, prevenendo discriminazioni e valorizzando il lavoro femminile. Come Provincia continueremo a supportare questo processo, creando una rete tra istituzioni, aziende e territorio”.
La certificazione di genere si basa su indicatori precisi che misurano parità salariale, pari opportunità di carriera, tutela della genitorialità e politiche di inclusione. Questo strumento rappresenta un investimento strategico, capace di rafforzare l’immagine aziendale e di rispondere alle sfide di un mercato del lavoro sempre più attento alla responsabilità sociale.
Con 42 aziende certificate, la provincia di Chieti si colloca tra i territori più dinamici d’Abruzzo nel percorso verso la parità e la sostenibilità sociale, dimostrando che la competitività passa anche attraverso innovazione e inclusione.
“L’auspicio – conclude la consigliera di parità Brandiferri – è che sempre più imprese decidano di intraprendere questo percorso virtuoso, che genera benessere per i lavoratori e competitività per le imprese, contribuendo a rendere il nostro territorio più equo, competitivo e capace di valorizzare i talenti di tutte e di tutti”.
Di seguito, tutte le aziende del Chietino che hanno ottenuto la certificazione di genere
- Maiba srl
- Stadea srl
- Tenaglia srl
- L’Ancora Società Cooperativa Sociale
- Mods Art srl
- Orazion srl
- Gh Gestioni srl
- Consorzio Solidarietà Con.Sol.
- Edil Cicchini srl
- Xenia Hotellerie Solution spa
- Bene Lutte Società Cooperativa Sociale
- Recytebra srl
- Costruzioni Martelli srl
- Serenity spa
- Boscafin Costruzioni generali srl
- Cericola srl
- Maccarone srl
- Autolecom spa
- Ciret Italia spa
- Newark Engineering srl
- Dromedian srl
- Strevep spa
- Coprojects srl
- Progetto Persona Cooperativa Sociale Onlus
- Edilizia Mancini srl
- Sia Servizi integrati Assindustria srl
- Cogepri srl
- Rieco spa
- Di Vincenzo Dino & C. spa
- Nordlog srl
- Angelo De Cesaris spa
- Città solidale Consorzio di Cooperative Sociali
- Consorzio di Cooperative Sociali Global Med Care
- Riflessi srl
- Euromense srl
- Con solidarietà Consol Società Cooperativa Sociale
- S.Angelo Antonio srl
- P. & F. Technology srl
- Orofino Costruzioni srl
- Lab srl
- Impresa costruzioni De Sanctis srl
- Gestione servizi integrati srl
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