Ha preso il via ieri (9 settembre 2025, ndr) il percorso di un anno che vedrà ventiquattro giovani impegnati nel Servizio Civile Universale all’Università di Ferrara, nell’ambito del progetto “BiMuD – Biblioteche e Musei per la cultura digitale”. L’iniziativa vede la collaborazione di Unife con il Comune di Ferrara e mira a valorizzare e rendere più accessibile il vasto patrimonio conservato nelle biblioteche e nei musei dell’Ateneo.
L’incontro di benvenuto a Palazzo Turchi di Bagno è stato aperto dalla Professoressa Ursula Thun Hohenstein, Delegata alla Terza Missione per il Sistema Museale di Unife e responsabile del progetto, e dall’Assessora comunale alle Politiche Giovanili del Comune di Ferrara, Chiara Scaramagli.
“Il Museo di Paleontologia e Preistoria Piero Leonardi è l’unica sede dell’Ateneo accreditata per sviluppare questa esperienza così stimolante e formativa per i nostri giovani”, ha dichiarato la Professoressa Ursula Thun. “Auspichiamo che presto anche altre sedi dell’Ateneo possano partecipare, per condividere la nostra adesione al Servizio Civile Universale e rinforzare lo spirito etico e i valori che lo caratterizzano”.
Il progetto “BiMuD” nasce con l’obiettivo di utilizzare la digitalizzazione per rendere più innovativa la gestione delle raccolte museali e bibliotecarie, rafforzandone la fruizione pubblica. L’intento è di promuovere questi beni non solo come patrimonio documentario, ma anche come risorsa culturale, identitaria e sociale per l’intera comunità.
Il percorso dei volontari durerà un anno, offrendo loro un’occasione di crescita personale e professionale all’interno di un contesto dinamico e stimolante come quello universitario.
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