Il nuovo decreto che introduce i contributi per l’acquisto di veicoli elettrici è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale: si tratta di un’occasione importante per cittadini e microimprese che vogliono passare alla mobilità a zero emissioni.
Gli incentivi valgono fino al 30 giugno 2026, salvo esaurimento fondi, e possono arrivare a 11.000 euro per i privati e a 20.000 euro per i veicoli commerciali delle microimprese.
Incentivi per i privati
Veicoli ammessi
- Categoria M1 (autovetture elettriche a batteria – BEV).
- Prezzo massimo: 35.000 € + IVA (optional esclusi).
Importi
- 11.000 € con ISEE ≤ 30.000 €.
- 9.000 € con ISEE tra 30.000 e 40.000 €.
Requisiti
- Residenza in area urbana funzionale (come definita da Istat).
- Obbligo di rottamazione di un veicolo fino a Euro 5 intestato da almeno 6 mesi.
- La nuova auto deve restare intestata al beneficiario per almeno 24 mesi.
- Ogni persona fisica può ottenere l’incentivo per un solo veicolo.
Documenti richiesti
- Autocertificazione di residenza in area urbana funzionale.
- Targa del veicolo da rottamare.
- Dichiarazione se il bonus è per sé o per un componente maggiorenne del nucleo familiare.
Incentivi per le Microimprese
Sono aziende con meno di 10 dipendenti e un fatturato o bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, con sede legale in area urbana funzionale.
Veicoli ammessi
- Categorie N1 e N2 (veicoli commerciali elettrici a zero emissioni).
Importi
- Contributo pari al 30% del prezzo di acquisto.
- Massimale di 20.000 € per veicolo.
- Ogni microimpresa può ottenere il bonus per massimo 2 veicoli.
Requisiti
- Obbligo di rottamazione di un mezzo della stessa categoria fino a Euro 5 intestato da almeno 6 mesi.
- I veicoli acquistati devono restare intestati all’impresa per almeno 24 mesi.
Documenti richiesti
- Autocertificazione che attesti:
- iscrizione al registro imprese e piena operatività,
- assenza di procedure concorsuali,
- numero dipendenti e fatturato,
- regolarità fiscale e contributiva,
- importo complessivo degli aiuti “de minimis” ricevuti,
- sede legale in area urbana funzionale.
- Targa del veicolo da rottamare.
Regole comuni
- Gli incentivi non sono cumulabili con altri contributi nazionali, europei o regionali.
- La richiesta avviene tramite piattaforma Sogei con generazione di un voucher.
- Il voucher deve essere validato dal venditore entro 30 giorni e lo sconto viene applicato direttamente sul prezzo d’acquisto.
- Se non validato nei tempi previsti, il voucher decade ma può essere richiesto nuovamente.
- Il veicolo da rottamare va consegnato contestualmente all’acquisto del nuovo mezzo. Il venditore deve demolirlo entro 30 giorni e registrare la pratica al PRA.
- In caso di mancata demolizione regolare, l’incentivo non viene riconosciuto.
- I fondi disponibili ammontano a 597 milioni di euro, sufficienti a finanziare circa 39.000 nuovi veicoli elettrici fino al 30 giugno 2026.
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