“È stato adottato il decreto del Ministro delle imprese e del Made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con cui sono stati definiti criteri e modalità per la concessione del contributo elettrodomestici per 50 milioni di euro per l’anno 2025”.
Lo ha comunicato il Dipartimento per il programma di Governo della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Prevista dalla Legge di Bilancio per il 2025 (Legge n. 207 del 30 dicembre 2024), l’agevolazione “consiste in un voucher, cui consegue uno sconto in fattura da parte del venditore al momento dell’acquisto dell’elettrodomestico, e riguarda sette categorie di prodotti (lavatrici; forni; cappe da cucina; lavastoviglie; asciugabiancheria; frigoriferi e congelatori; piani cottura).
Il contributo è riconosciuto in misura non superiore al 30% del costo di acquisto dell’elettrodomestico e, comunque, per un importo non superiore a 100 euro per ciascun elettrodomestico. È elevato a 200 euro se il consumatore ha un ISEE inferiore a 25.000 euro.
L’agevolazione sarà fruibile da ciascun nucleo familiare rispettando l’ordine temporale di presentazione delle istanze e il suo riconoscimento è vincolato all’effettiva disponibilità di risorse finanziarie. Non può essere cumulata con altri benefici, anche fiscali, riferiti agli stessi costi.
Condizione essenziale per l’erogazione del contributo è la consegna al venditore di un elettrodomestico della stessa tipologia e di classe energetica inferiore a quello agevolato. Il venditore deve, poi, provvedere al suo corretto smaltimento finalizzato al riciclo.
I prodotti incentivabili devono essere stati prodotti in uno stabilimento collocato nell’UE e devono possedere determinati standard di efficienza energetica, distinti per categorie di prodotto.
Il decreto (in allegato) è attualmente all’esame degli Organi di controllo e, concluse le verifiche, sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Occorrerà, poi, attendere l’adozione dei decreti direttoriali del Ministero delle imprese e del Made in Italy con cui saranno definiti i tempi di attivazione del voucher e la sua durata, il funzionamento della piattaforma informatica gestita da PagoPA, le attività di trattamento dei dati personali e i criteri di controllo e monitoraggio della misura”.
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