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Arriva la riforma parrucchieri ed estetisti: gli abusivi dovranno pagare multe salate. Ecco tutto ciò che è necessario conoscere.

Riforma parrucchieri ed estetisti: cosa sapere

A breve arriverà la riforma parrucchieri ed estetisti, che introdurrà nuove figure professionali ed un esame di abilitazione per l’accesso alla professione. Sarà necessario per evitare che molte persone lavorino in nero oppure senza requisiti. Sono previste, infatti, diverse multe per chi non rispetterà le regole.

Nasceranno anche nuove professioni. Una di queste è quella dell’onicotecnico, che è colui che si occupa della cura e della ricostruzione delle unghie. Altra figura sarà il truccatore ed il tecnico di ciglia e di sopracciglia.

Per poter accedere alla professione, oltre all’esame di abilitazione da sostenere, è necessario seguire un corso di qualifica di due o tre anni, di almeno 900 ore. Ancora, è necessario avere un anno di esperienza qualificata full time in un’impresa del settore e aver effettuato tre anni da dipendente, socio o titolare di azienda. Dopo ciò, si può scegliere di seguire corsi professionali organizzati dalle Regioni.

Cosa rischiano gli abusivi

Adesso che abbiamo descritto la nuova riforma, vediamo cosa rischiano coloro che sono definiti abusivi della professione. Per gli estetisti abusivi saranno previste delle sanzioni che andranno da un minimo di 5.000 euro ad un massimo di 50.000 euro. I parrucchieri abusivi, invece, avranno sanzioni che andranno da un minimo di 3.000 euro ad un massimo di 10.000 euro. In alcuni casi è prevista anche la sospensione dell’attività fino a due anni. Nei casi più gravi sono previste conseguenze penali.

La riforma è stata firmata recentemente da Fratelli d’Italia e apre la strada a nuove opportunità di business, come ad esempio l’affitto di poltrone e di cabine nei centri estetici, ma non solo. Ulteriori informazioni saranno rese note a breve, attraverso la pubblicazione del decreto che apporta la riforma.