Le medie imprese devono mettersi in regola entro il 1° ottobre 2025, le micro e piccole imprese entro il 1° gennaio 2026 pena l’esclusione dagli incentivi ministeriali.
Le imprese che vogliono accedere agli incentivi statali devono rispettare l’obbligo di stipulare la “polizza catastrofale”, introdotto dalla Legge di Bilancio 2024.
Lo ha deciso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con il Decreto 18 giugno 2025, pubblicato in data 25 luglio 2025, che adegua la disciplina di numerosi incentivi proprio all’obbligo di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni da calamità naturali ed eventi catastrofali.
Le scadenze
Il provvedimento stabilisce che le imprese devono essere in regola con questo obbligo per poter accedere agli incentivi gestiti dal MIMIT, con decorrenza differenziata:
- Medie imprese: per domande presentate dal 2 ottobre 2025;
- Micro e piccole imprese: per domande presentate dal 1° gennaio 2026.
Oltre che in fase di domanda, il possesso della polizza dovrà essere verificato anche in sede di erogazione dell’agevolazione concessa.
L’obbligo assicurativo
L’obbligo assicurativo deve quindi essere rispettato entro il primo ottobre 2025 per le medie imprese ed entro il primo gennaio 2026 per le piccole e microimprese.
L’assistenza di Confcommercio
Per chiarimenti e assistenza sulle polizze catastrofali, è possibile contattare l’ufficio Marketing di Confcommercio Firenze-Arezzo (vedi i recapiti in calce)
Come distinguere la dimensione d’impresa
Ai fini dell’inquadramento della dimensione di impresa Tre sono i parametri principali fissati dalla Commissione Europea con Raccomandazione del 6 maggio 2003:
- Numero di occupati (ULA – Unità Lavorative Annue)
- Microimpresa: meno di 10 occupati
- Piccola impresa: meno di 50 occupati
- Media impresa: meno di 250 occupati
- Fatturato annuo (al netto dell’IVA e di altre imposte indirette)
- Micro: ≤ 2 milioni di euro
- Piccola: ≤ 10 milioni di euro
- Media: ≤ 50 milioni di euro
- Totale di bilancio annuo (attivo patrimoniale)
- Micro: ≤ 2 milioni di euro
- Piccola: ≤ 10 milioni di euro
- Media: ≤ 43 milioni di euro
Regole di applicazione
- Il parametro del numero di occupati è sempre vincolante.
- Per rientrare in una categoria occorre rispettare la soglia relativa agli occupati e almeno uno dei due parametri economici (fatturato o totale di bilancio).
- Nel calcolo vanno considerate anche le relazioni partecipative con altre imprese:
- Imprese autonome: detenute per meno del 25% da un’altra impresa.
- Imprese associate: partecipazione compresa tra il 25% e il 50%.
- Imprese collegate: partecipazione pari o superiore al 50%.
- In caso di imprese associate o collegate, occorre procedere alla proporzionata aggregazione dei dati (occupati, fatturato, bilancio) delle imprese coinvolte, secondo le modalità stabilite dalla Raccomandazione.
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