ECO Festival e nuovi progetti per città intelligenti
A Roma, il 16 e 17 settembre, istituzioni, imprese e cittadini a confronto sul futuro della mobilità
Trendiest Media Agenzia di stampa —
La mobilità sostenibile è al centro della trasformazione urbana in Italia ed Europa. Veicoli elettrici, biciclette condivise e sistemi di trasporto intermodale stanno cambiando il volto delle città, sostenuti da politiche nazionali ed europee orientate alla riduzione delle emissioni. A Roma, il 16 e 17 settembre 2025, la terza edizione di ECO Festival offrirà un osservatorio privilegiato sulle sfide e le opportunità legate alle città intelligenti.
L’Italia in transizione
Negli ultimi anni le amministrazioni locali hanno investito in infrastrutture verdi, zone a traffico limitato e mezzi pubblici più efficienti. Cresce anche la sensibilizzazione dei cittadini, sempre più attenti a come le proprie scelte di spostamento incidano sull’ambiente. Tuttavia, restano ostacoli: la necessità di educare la popolazione ai benefici di una mobilità sostenibile e di garantire un’accessibilità equa, anche nelle periferie.
Un evento chiave a Roma
Il festival, ospitato al Centro Congressi di Piazza di Spagna, sarà aperto dagli interventi di Vito Parisi (vicepresidente ANCI) ed Eugenio Patané (assessore alla Mobilità di Roma). Seguiranno le interviste al ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che discuteranno il ruolo delle politiche industriali e ambientali nella transizione verde.
Uno dei momenti più attesi sarà la presentazione dell’indagine dell’Istituto Piepoli sulla mobilità sostenibile in Italia, con un campione rappresentativo di mille cittadini. Lo studio offrirà uno spaccato sulle abitudini di viaggio e sulla percezione delle tecnologie emergenti, introducendo anche un indice nazionale di mobilità sostenibile.
Esperti e nuove idee
Tra i relatori figurano Claudio Magliulo della Clean Cities Campaign e Fabrizio Penna, capo Dipartimento PNRR del MASE, che discuteranno di investimenti verdi e del quadro normativo europeo. Particolare attenzione sarà dedicata al tema delle fake news sulle batterie elettriche, affrontato da Francesco Naso, direttore di Motus-E.
Il secondo giorno prenderà la parola il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti, Edoardo Rixi, insieme a sindaci italiani che porteranno esempi di buone pratiche locali: bike sharing diffuso, corsie preferenziali per i mezzi pubblici, sperimentazioni su idrogeno e riforestazione urbana.
Mobilità sostenibile e lavoro verde
La transizione non riguarda solo l’ambiente, ma anche l’economia. Investimenti pubblici e privati nel settore della mobilità elettrica e della digitalizzazione dei trasporti creano nuove filiere produttive e posti di lavoro qualificati. Il festival darà spazio a casi concreti di sinergia tra imprese e istituzioni, sottolineando come la sostenibilità possa generare innovazione e crescita.
Verso città più vivibili
L’ECO Festival vuole essere più di un luogo di confronto: un acceleratore di cambiamento. I dati dell’indagine Piepoli e le esperienze dei territori potranno orientare scelte future su infrastrutture e servizi, contribuendo a città più pulite, accessibili e resilienti.
La sfida non è solo tecnologica, ma culturale. Educare alla mobilità responsabile significa promuovere una nuova concezione degli spazi urbani, dove sostenibilità e qualità della vita procedono insieme. Il futuro delle città europee passa dalla capacità di trasformare eventi come l’ECO Festival in azioni concrete e condivise.
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