L’Italia si conferma una meta attrattiva per gli investimenti globali, e le multinazionali a controllo estero continuano a trainare l’innovazione delle filiere italiane e la competitività del sistema produttivo nazionale. Queste le evidenze emerse dal Rapporto finale della decima edizione del Global Attractiveness Index (GAI) 2025, una piattaforma di analisi sviluppata da The European House – Ambrosetti nel 2016 per misurare l’attrattività dei Paesi e fornire indicazioni a supporto delle strategie di business, in collaborazione con Philip Morris Italia, Toyota Material Handling Italia e Amazon Italia. Il Rapporto è stato presentato in occasione della 51esima edizione del Forum “Lo Scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” ospitato a Villa d’Este (Cernobbio).
Il GAI 2025 fotografa un’Italia in crescita, ma ancora chiamata a superare sfide strutturali decisive per rafforzare la propria competitività e a confrontarsi con un contesto globale complesso, segnato da instabilità economica, tensioni geopolitiche e incertezze sui mercati energetici.
Il Paese si posiziona al 16° posto, tre posizioni più in alto rispetto all’anno precedente. Secondo la ricerca, il miglioramento riflette un percorso di riforme strutturali e la resilienza del sistema economico, ma evidenzia anche la necessità di continuare ad agire su tre leve fondamentali per incrementare l’attrattività: aggiornare il sistema della formazione per ridurre il mismatch di competenze; valorizzare i talenti e attrarre e trattenere lavoratori qualificati; rendere maggiormente efficace la burocrazia e la regolamentazione.
Il contributo di Amazon
“I risultati del Global Attractiveness Index 2025 evidenziano chiaramente le sfide e le opportunità per accrescere l’attrattività del sistema Paese. In 15 anni di presenza in Italia, Amazon ha investito oltre 25 miliardi di euro e la nostra esperienza da investitore conferma quanto emerso dalla ricerca: per aumentare la competitività è fondamentale agire per ridurre il divario di competenze, valorizzare i talenti, semplificare la regolamentazione. Questi elementi sono essenziali per attrarre investimenti di qualità e creare un ambiente favorevole all’innovazione, a beneficio di imprese e consumatori. In questo senso, un quadro normativo chiaro, stabile e armonizzato a livello europeo rappresenta una condizione imprescindibile per lo sviluppo futuro”.
Negli ultimi quindici anni Amazon ha rafforzato la nostra presenza nel Paese attraverso investimenti significativi, contribuendo direttamente e indirettamente alla crescita economica, all’occupazione e allo sviluppo del tessuto produttivo nazionale.
Dal 2010 abbiamo investito oltre 25 miliardi di euro in Italia, contribuendo in maniera significativa allo sviluppo economico e infrastrutturale del Paese. Solo nel 2024 gli investimenti hanno superato i 4 miliardi di euro, comprendendo sia spese in conto capitale che spese operative. Secondo le stime di Keystone, questi investimenti hanno generato dal 2010 un contributo complessivo di oltre 19 miliardi di euro al PIL nazionale, con un ritorno medio di circa 95 centesimi per ogni euro investito.
Formazione, talenti e semplificazione: l’impegno di Amazon per la competitività dell’Italia
Amazon condivide le indicazioni del GAI 2025 su come rendere l’Italia più attrattiva per gli investimenti e le mette in pratica attraverso iniziative concrete, concentrandosi su tre leve strategiche principali: formazione e competenze, valorizzazione dei talenti e semplificazione normativa.
- Valorizzazione dei talenti: la presenza di Amazon in Italia ha creato oltre 19.000 posti di lavoro a tempo indeterminato, distribuiti in oltre 60 sedi tra centri logistici, uffici corporate e data center, oltre a decine di migliaia di posti di lavoro indiretti e indotti lungo l’intera filiera. Amazon garantisce percorsi di carriera strutturati, formazione continua e benefit competitivi, rafforzando la capacità del Paese di attrarre e sviluppare talenti qualificati, in linea con le priorità indicate dal GAI 2025.
- Formazione e competenze: per ridurre il mismatch di competenze, Amazon investe nella crescita professionale dei propri dipendenti attraverso programmi strutturati come Career Choice. Dal 2014, oltre 4.000 dipendenti hanno partecipato al programma, che offre opportunità di carriera dentro e fuori dall’azienda, senza costi a loro carico, permettendo di attrarre e trattenere lavoratori qualificati. Amazon si impegna inoltre a sostenere i giovani e il loro ingresso nel mondo del lavoro, accrescendo e sviluppando competenze in ambito digitale per avvicinarli alle carriere in campo tecnologico. In quest’ottica, a settembre 2024 Amazon ha annunciato il suo impegno a supportare 200.000 talenti in Italia nell’ambito dell’educazione STEM entro la fine del 2026, attraverso programmi come Amazon Future Engineer e Amazon Women In Innovation.
Infine, crediamo molto nella partecipazione attiva a sostegno della formazione professionale in Italia, risorsa strategica per sviluppare competenze su misura per le imprese del nostro Paese, per questo siamo tra i fondatori della Fondazione Its Academy Logistica 4.0. - Semplificazione normativa: Amazon sostiene un quadro regolatorio chiaro, stabile e armonizzato a livello europeo, fondamentale per favorire la crescita delle imprese e attrarre investimenti di qualità. Promuoviamo l’accesso a informazioni chiare e aggiornate, collabora con istituzioni e imprese per ridurre la burocrazia e sostiene l’integrazione delle PMI italiane nel Mercato Unico Europeo. Questo approccio contribuisce a creare un ecosistema favorevole all’innovazione, riducendo le barriere amministrative e regolatorie che possono ostacolare la competitività delle imprese locali.
Queste iniziative riflettono l’impegno concreto di Amazon a supportare lo sviluppo economico del Paese, promuovendo un ecosistema economico più competitivo e pronto a cogliere le opportunità offerte dalla trasformazione digitale.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link