La Valle Tanaro entra a pieno titolo nella rete delle Green Communities piemontesi, il progetto nazionale che porta sui territori montani quasi 23 milioni di euro di finanziamenti. A fine settembre, la Regione Piemonte avvierà il ciclo di incontri con le comunità locali per monitorare i piani, accompagnarne l’attuazione e rafforzare il dialogo con gli amministratori.
L’assessore regionale allo Sviluppo e promozione della montagna Marco Gallo ha chiarito la filosofia del progetto: «Le Green Communities non sono un semplice piano di finanziamenti, ma cantieri di futuro. Abbiamo scelto di andare direttamente sui territori per ascoltare e sostenere gli amministratori locali, perché questo percorso porti risultati concreti».
Il percorso toccherà diverse realtà alpine e appenniniche, per concludersi proprio con la Valle Tanaro, che si conferma così un tassello strategico della politica regionale per la montagna. Qui, come nelle altre aree coinvolte, i fondi serviranno a tradurre in azioni concrete progetti già avviati: dalla gestione sostenibile delle risorse idriche ai piani di riforestazione e tutela della biodiversità, dalla mobilità dolce al rilancio dell’accoglienza turistica e residenziale per giovani e famiglie.
L’obiettivo è trasformare la montagna in un laboratorio di economia circolare e sviluppo sostenibile, capace di coniugare tutela ambientale, innovazione e nuove opportunità di lavoro. La Valle Tanaro, con il suo patrimonio naturale e culturale, diventa così un esempio di come la tradizione possa dialogare con il futuro, offrendo al Piemonte un modello virtuoso di equilibrio urbano-rurale-montano.
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