Commercio e sicurezza, fino a 48 mila euro di incentivi per chi si dota di allarmi, telecamere e dispositivi di protezione: ecco come richiedere il contributo


TRENTO. Commercio, ristorazione e sicurezza: la Provincia di Trento punta sulla prevenzione. È in arrivo un aiuto concreto alle imprese di questi settori per l’acquisto e l’adeguamento di impianti di sicurezza e sistemi antintrusione.

 

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.

 

Si tratta della nuova misura di incentivazione prevista dalla Pat, a completamento dei bonus nazionali, che ha l’obiettivo di fornire maggiori tutele agli operatori economici esposti al rischio di furti, illeciti e danni alle proprie attività. Le risorse, nello specifico, sono state stanziate con la recente legge di assestamento promossa dalla Giunta provinciale.

 

“Le attività commerciali e i pubblici esercizi – così il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, lavoro, famiglia, università e ricerca Achille Spinelli – rappresentano un settore vitale dell’economia trentina, ma anche un presidio sociale strategico per le nostre comunità, nelle città come nelle valli. Imprenditori e operatori devono poter operare in sicurezza, potendo contare anche su maggiori garanzie per gli investimenti fatti. In quest’ottica, la Provincia autonoma di Trento ha messo in campo un intervento concreto a sostegno delle imprese, che si aggiunge e completa quanto già previsto a livello nazionale”.

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Ma a chi è rivolto l’incentivo, nello specifico? A micro e piccole imprese con codici Ateco appartenenti ai settori del commercio al dettaglio e ambulante, della ristorazione, ma anche ad attività come servizi fotografici, scuole guida, corsi sportivi, agenzie di viaggio, attività ricreative e altri servizi alla persona.

 

Gli investimenti ammissibili vanno poi da un minimo di 5 mila euro fino a un massimo di 48 mila euro per unità immobiliare e comprendono sistemi d’allarme, anche con fumogeni e nebbiogeni, videocamere e apparecchi rilevatori, porte blindate, grate, cancelli, recinzioni e serrature, vetri antisfondamento e altri dispositivi di protezione.

 

Il sostegno può coprire fino al 96% della spesa sostenuta, sommando l’incentivo provinciale (60%) con il credito d’imposta nazionale (36%). Infine, riguardo alle modalità di accesso, le imprese che si sono già dotate o si dotano di questi sistemi a partire dal primo agosto 2025 potranno richiedere il contributo entro 18 mesi dal pagamento tramite la domanda annuale di aiuto “Crescita Trentino 2026”, secondo la disciplina “de minimis”.

 

“È una risposta, nei fatti, alle preoccupazioni reali degli operatori economici e un contributo all’impegno condiviso delle istituzioni per garantire legalità e sviluppo. Un impegno – conclude Spinelli – che vede in prima fila le forze dell’ordine, come dimostrato recentemente nell’operazione in Vallagarina che ha portato all’arresto dei componenti della cosiddetta ‘banda dell’ariete’, prima che potessero nuovamente colpire”.

 

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento