Belle novità in arrivo, a Lugagnano, per gli amici a quattro zampe: il Comune presenterà, nel corso del consiglio comunale di martedì 9 settembre (in sala Consiliare alle 19), il primo regolamento per l’adozione di cani di proprietà comunale. Insomma, tutti quei cani abbandonati o a cui una famiglia rinuncia: «Capita spesso e come amministrazione siamo attenti al tema: vogliamo dare nuove case e affetti agli animali abbandonati, per lo più cani», dice Claudio Marchetti, consigliere e veterinario. E anticipa i quattro punti cruciali: sostegno economico a chi sceglierà di adottare, adozione a distanza, possibilità di richiedere un affido temporaneo per pratiche terapeutiche e creazione di un fondo destinato al benessere animale. «Come amministrazione daremo un contributo di 600 euro a chi adotta un cane di proprietà comunale dal canile: noi ci appoggiamo a quello di Castellarquato, dove ad oggi ne abbiamo due – spiega Marchetti – .
Per chi non può occuparsi di un cane a tempo pieno, ci sarà la possibilità di adottarlo in canile con un contributo di 30 euro al mese. Pensando alla pet therapy, i cani di proprietà comunale (previa verifica dei professionisti) potranno essere temporaneamente affidati a chi necessita di fare terapie assistite da animali. Una volta concluse, il cane tornerà di proprietà comunale senza oneri». Infine, l’istituzione di un fondo che verrà sostenuto da donazioni, lasciti testamentari e da «tutte le iniziative organizzate per questo scopo: non vogliamo risolvere il problema dell’abbandono dei cani con atteggiamenti vessatori, tra multe e sanzioni. Piuttosto vogliamo andare incontro alle persone creando alternative e opportunità», conclude Marchetti.
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