Le modifiche concordate con il Consiglio al meccanismo di adeguamento del carbonio (CBAM) fanno parte del pacchetto di semplificazione “Omnibus I”. Martedì è prevista una breve discussione in merito.
Le nuove regole prevedono una soglia “de minimis” di 50 tonnellate, esentando la gran parte (90%) degli importatori − principalmente le piccole e media imprese e i privati − che importano solo piccole quantità di merci soggette al regolamento. L’obiettivo climatico del CBAM resta comunque invariato, poiché il 99% delle emissioni totali di CO₂ derivanti da importazioni di ferro, acciaio, alluminio, cemento e fertilizzanti rimarrà coperto dalle regole.
Contesto
Il CBAM è lo strumento dell’UE per equiparare il prezzo del carbonio pagato per i prodotti UE soggetti al sistema di scambio di quote di emissione (ETS) con quello delle merci importate, incentivando una maggiore ambizione climatica nei paesi terzi.
Dibattito: martedì 9 settembre pomeriggio
Votazione: mercoledì 10 settembre alle 12.30
Procedura: procedura legislativa ordinaria, accordo in prima lettura (votazione finale)
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