La Regione Sardegna ha approvato in via definitiva le Direttive di attuazione per i nuovi aiuti destinati alle imprese, completando il quadro normativo necessario per avviare i bandi pubblici. Il provvedimento, frutto di un lungo lavoro di programmazione, apre ufficialmente la strada alla pubblicazione degli avvisi rivolti a imprese in fase di costituzione o espansione.
“Regole certe per creare crescita e lavoro”: con queste parole l’Assessore alla Programmazione e al Bilancio Giuseppe Meloni ha sintetizzato il senso dell’intervento, aggiungendo che “con questo atto mettiamo a disposizione regole certe, in grado di orientare i prossimi bandi pubblici e creare opportunità vere per il lavoro, la crescita e il futuro della nostra Isola”.
Le nuove Direttive si inseriscono nel quadro delle Linee guida approvate a fine 2024, che suddividono gli aiuti in cinque classi, secondo una logica di intervento differenziata per tipologia di impresa e stadio di sviluppo. Si tratta di un passo cruciale per attuare il Programma Regionale Sardegna FESR 2021-2027, finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo locale in coerenza con le priorità europee.
Tra le misure previste rientrano contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e strumenti finanziari misti, destinati in particolare a micro e piccole imprese, sia in fase di avvio che in fase di sviluppo. Gli aiuti copriranno investimenti materiali e immateriali, spese per innovazione, digitalizzazione, formazione del personale, partecipazione a fiere e consulenze specialistiche.
I settori prioritari individuati includono agroindustria, aerospazio, biomedicina, ICT, cultura, turismo e ambiente. Grande attenzione è riservata anche ai progetti che promuovono transizione ecologica, efficienza energetica, inclusione sociale e valorizzazione delle competenze professionali.
Il nuovo impianto normativo prevede un approccio orientato alla sostenibilità e allo sviluppo equilibrato dei territori, con particolare supporto alle aree interne e fragili. L’obiettivo è generare effetti strutturali duraturi, favorendo occupazione qualificata e stabilità economica.
“È un lavoro che ho seguito con convinzione – ha dichiarato Meloni – perché credo che sostenere chi vuole creare impresa significhi rafforzare le basi del nostro sviluppo.”
“Ma intanto – ha aggiunto l’Assessore – abbiamo fatto ciò che serviva: definire un quadro serio e concreto per offrire opportunità vere a chi ha un’idea e vuole realizzarla qui, nella nostra isola.”
La fase operativa prenderà il via con la pubblicazione degli avvisi pubblici, che disciplineranno termini, requisiti e modalità di accesso ai fondi. Le domande potranno riguardare sia nuove iniziative imprenditoriali sia progetti di espansione aziendale, con particolare attenzione a qualità, sostenibilità e impatto economico.
Il sistema di aiuti è stato progettato per garantire trasparenza, semplicità d’accesso e coerenza con i regolamenti UE in materia di concorrenza e aiuti di Stato. La gestione sarà centralizzata attraverso piattaforme digitali regionali, per garantire efficienza nelle procedure e rapidità nell’erogazione delle risorse.
Con l’approvazione definitiva delle Direttive, la Regione Sardegna si dota di uno strumento solido e concreto per sostenere l’impresa come motore di crescita, in un contesto in cui la ripresa economica si lega sempre più all’innovazione, alla sostenibilità e alla capacità di fare sistema sul territorio.
Foto: Regione Sardegna
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