il settore orafo cerca nuove rotte di export


Si è aperta oggi la nuova edizione di Vicenzaoro, il salone internazionale del gioiello in programma fino a martedì 9 settembre in fiera a Vicenza. L’appuntamento si svolge in un contesto complesso per il settore: il 2025 si è infatti avviato con una flessione dell’export dei preziosi, segnata dalla brusca frenata del mercato turco – protagonista di un boom nel 2024 – e dall’incertezza legata ai dazi internazionali.

La manifestazione porta in Veneto numeri di primo piano: 1.200 espositori da 30 Paesi, oltre 600 buyer provenienti da 62 nazioni e più di 30 ore di eventi tra incontri, dibattiti e approfondimenti su mercato orafo, nuove rotte dell’export, tendenze, sostenibilità e applicazioni dell’intelligenza artificiale. Un dato significativo: il 40% delle aziende espositrici è straniero, in arrivo soprattutto da Turchia, Hong Kong, India, Thailandia e Germania.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Un’edizione dunque segnata dalla sfida dell’internazionalizzazione. «Il 2025 si è aperto con una flessione – ha sottolineato il presidente di ICE, Matteo Zoppas – ma è fondamentale continuare a esplorare nuovi mercati».

In parallelo si svolge fino a lunedì 8 settembre Vicenzaoro Vintage, mostra mercato dedicata a orologi e gioielli d’epoca, aperta al pubblico con ingresso gratuito. Oltre 40 espositori specializzati e un ciclo di incontri con esperti del settore arricchiscono il programma.

Abbiamo intervistato Matteo Zoppas, presidente Agenzia ICE
 

Prestito personale

Delibera veloce

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Carta di credito con fido

Procedura celere