Il sostegno, dell’entità massima di 600 euro per ogni edicola richiedente, riguarda anche i distributori della “Toscana diffusa”, ai quali spettano 400 euro per ogni comune servito, elevabili a 500 nei comuni senza edicola. Domande al via dal 15 settembre 2025
Come avevamo anticipato, la Regione Toscana ha pubblicato il bando dedicato alle imprese che esercitano la distribuzione e il commercio al dettaglio di giornali e riviste nei territori della cosiddetta “Toscana diffusa”.
L’iniziativa, prevista dalla L.R. 11/2025, ha l’obiettivo di sostenere l’attività delle edicole e dei distributori locali, realtà fondamentali per garantire la diffusione dell’informazione e mantenere vivi i servizi nei territori periferici e montani della nostra regione.
Risorse disponibili
La dotazione complessiva del bando è di 200mila euro: 100mila per edicole e punti vendita (codice ATECO 47.62.10) e 100mila per distributori (codice ATECO 46.18.3 / ex 82.99.20).
Contributi previsti
Per le edicole/punti vendita sono previsti fino a 600 euro di contributo a fondo perduto per impresa, mentre per i distributori sono disponibili fino a 400 euro per comune servito, elevabili a 500 euro nei comuni senza edicola.
Chi può partecipare
Possono presentare domanda:
- Edicole e punti vendita autorizzati nei Comuni classificati “Toscana diffusa”;
- Distributori attivi negli stessi territori.
Tra i requisiti essenziali: iscrizione al Registro Imprese, sede operativa nei Comuni interessati, regolarità contributiva (DURC), essere impresa attiva e non soggetta a procedure concorsuali.
Scadenze
Le domande di accesso al contributo potranno essere inoltrate a partire dalle ore 10:00 del 15 settembre 2025 e fino alle ore 16:30 del 15 ottobre 2025. La presentazione della domanda (interamente online sul portale di Sviluppo Toscana: bandi.sviluppo.toscana.it/edicoledistributori) richiede l’uso di credenziali SPID livello 2 o CNS. È previsto il pagamento di una marca da bollo da 16 euro.
Come richiedere supporto
Per informazioni, chiarimenti o assistenza nella compilazione della domanda, rivolgiti a Confcommercio: i nostri uffici sono a disposizione per supportare gli associati in ogni fase della procedura.
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