Negli ultimi anni le imprese stanno vivendo un cambiamento significativo sia al loro interno sia
nelle relazioni con l’esterno, grazie all’adozione di pratiche di Open Innovation. Questo modo
di intendere l’innovazione richiede una riorganizzazione dei processi aziendali e una ridefinizione
dei profili professionali ricercati, con un’attenzione crescente verso le soft skill, le competenze
trasversali e la capacità imprenditoriale, sia individuale che nei team di lavoro.
Sperimentando l’integrazione
L’iniziativa Collective Projects 2025-2026 si pone l’obiettivo di avvicinare enti/organizzazioni del terzo settore, startup e PMI ad un progetto di open innovation
che, grazie all’impulso della Fondazione Compagnia di San Paolo, promuove la contaminazione tra
i loro differenti sistemi di appartenenza.
Gli enti attuatori di questa sperimentazione sono ESCP, business school di matrice internazionale
caratterizzata dall’attrazione di giovani e promettenti talenti, nazionali e internazionali, e Réseau
Entreprendre Piemonte (REP), acceleratore d’impresa con una forte vocazione sociale, specializzato
in percorsi e programmi di mentoring, accompagnamento e accelerazione rivolti a startup e
neo-imprese.
Il modello utilizzato per generare l’incontro tra imprese/enti e studenti è rappresentato dall’attività
curriculare Collective Projects di ESCP che vede, da un lato, un team di studenti iscritti al secondo
anno del corso di laurea in Management (BSc) della Business School e, dall’altro, un’azienda/ente/organizzazione che necessita di risorse e competenze per la risoluzione di un bisogno strategico e
di sviluppo organizzativo.
A chi è rivolta l’iniziativa
Le realtà che potranno essere coinvolte nel progetto di open innovation, con il ruolo di lavorare
insieme ai team di studenti dei Collective Projects di ESCP, sono:
- enti eleggibili, dal punto di vista della persona giuridica, per Fondazione Compagnia di San
Paolo e che operano nei settori cultura, sociale, sport e ambiente; - startup inserite nell’ecosistema dell’innovazione principalmente piemontese;
- aziende consolidate con vocazione all’innovazione e all’innovazione sociale.
Tutte queste categorie dovranno condividere un elemento fondamentale: la volontà già presente
al loro interno di avviare iniziative di open innovation, con l’obiettivo di ottimizzare e rendere più
efficienti specifici ambiti o settori della propria organizzazione, facendo leva su competenze e
risorse esterne provenienti da altri contesti.
Per la raccolta delle candidature delle realtà ospitanti è stata lanciata una
call for application: le candidature possono essere inviate entro il 29 settembre 2025 tramite la pagina web dell’iniziativa, su cui è disponibile anche il relativo bando completo.
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