Campania, nasce l’Officina per la digitalizzazione aerospaziale


Il Distretto Aerospaziale Campano inaugura un laboratorio all’avanguardia per PMI e grandi imprese. Intelligenza artificiale, realtà virtuale e formazione per i piloti di droni al centro della strategia

La Campania si conferma uno dei poli più dinamici dell’industria aerospaziale italiana. Entro fine settembre sarà inaugurata l’Officina per la digitalizzazione aerospaziale, una struttura già pronta e operativa, promossa dal Distretto Aerospaziale della Campania (DAC). Si tratta di un laboratorio di ultima generazione dotato di simulatori e sistemi avanzati, pensato per accompagnare le imprese – in particolare le piccole e medie – nella transizione digitale della progettazione, produzione e simulazione.

Investi nel futuro

scopri le aste immobiliari

 

«Le PMI che investono in innovazione potranno sperimentare soluzioni digitali, verificare la compatibilità con i sistemi delle grandi aziende come Leonardo e ricevere orientamento tecnologico», spiega Luigi Carrino, presidente del DAC. Un percorso che punta a consolidare il ruolo delle imprese campane anche nei programmi di difesa e sicurezza, grazie all’impiego di tecnologie di intelligenza artificiale.

Tecnologie di frontiera

L’Officina nasce dalla collaborazione con partner di primo piano. Zeiss fornirà strumenti di scansione ottica 3D e microscopia avanzata, fondamentali per reverse engineering, ricerca e controllo qualità. Dassault, con il supporto di Cadland, metterà a disposizione piattaforme per la progettazione immersiva e il Model Based System Engineering, già adottate da Leonardo e Airbus. Un tratto distintivo della struttura è la sala di Realtà Virtuale (VR), che consente simulazioni immersive per verificare producibilità, manutenibilità e presentare sistemi complessi a clienti e partner.

Un ecosistema in crescita

Il DAC coinvolge oltre 300 soggetti: 32 grandi imprese, 123 PMI, 15 università e centri di ricerca – tra cui CIRA, CNR, ENEA e l’Università Federico II di Napoli – e circa 170 partner nazionali e internazionali. In dieci anni di attività, il distretto ha promosso progetti per oltre 300 milioni di euro di investimenti.

La strategia punta a consolidare non solo il settore spaziale e aeronautico, ma anche a creare sinergie trasversali. Un recente incontro con il Polo nazionale dell’Ambiente Subacqueo, ad esempio, ha aperto la strada al trasferimento di tecnologie tra comparto aerospaziale e subacqueo.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Formazione e nuovi programmi

Accanto all’Officina, il DAC lancerà entro settembre anche una Academy per piloti di droni, con corsi che porteranno al rilascio di patenti in collaborazione con Rina. L’interesse per i droni cresce rapidamente in Campania, dove sono già in corso sperimentazioni per l’utilizzo nel settore sanitario e nei servizi postali.

Sul fronte aeronautico, la regione è coinvolta nel grande investimento di Radia a Grottaglie (Taranto), dove nascerà il WindRunner, il più grande aereo mai costruito, pensato per il trasporto di pale eoliche ma anche per applicazioni nel campo della difesa. Un programma che vedrà il coinvolgimento di Leonardo e del gruppo Magnaghi, con ricadute su tutta la filiera italiana.

«È una grande occasione per l’Italia – commenta Carrino – perché unisce la nostra tradizione aeronautica a una sfida di scala globale, proiettandoci verso i prossimi anni con programmi di altissimo livello».


LEGGI ANCHE



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

La tua casa è in procedura esecutiva?

sospendi la procedura con la legge sul sovraindebitamento