“Basta click day, servono regole chiare e uno sportello di supporto”

“Bandi complicati, burocrazia senza fine e tempi di erogazione incerti: così i fondi europei
finiscono per scoraggiare cittadini e imprese anziché sostenerli”.

Lo afferma Marco Basilissi, candidato alle elezioni regionali del 28 e 29 settembre con la lista civica Progetto Marche a sostegno di Matteo Ricci. “Parlo per esperienza diretta – sottolinea Basilissi – perché ogni giorno, come dottore commercialista e consulente d’azienda, assisto imprese ed enti nella consulenza e nella predisposizione delle pratiche. Non è accettabile dover attendere anni per sapere se un progetto è finanziabile. Troppe piattaforme sono state lanciate senza garantire chiarezza e stabilità nel loro funzionamento. La finanza agevolata è già un settore in declino a causa di queste difficoltà e delle procedure interminabili. E il risultato è ancora più grave: ingenti risorse restano bloccate a Bruxelles, inutilizzate, invece di trasformarsi in opportunità concrete per il nostro territorio. Dovrebbe essere interesse della Regione utilizzare tutte le risorse disponibili per sostenere concretamente cittadini e imprese. Troppo spesso, però, i bandi vengono pubblicati con coperture finanziarie irrisorie e la conseguente corsa ad accaparrarsi i fondi finisce per intasare le piattaforme, causando congestioni e malfunzionamenti”.

Da qui la proposta di istituire uno sportello regionale di supporto, che accompagni passo dopo passo chi vuole accedere ai finanziamenti, garantendo tempi certi e regole trasparenti. Basilissi boccia anche i cosiddetti click day: “Non è tollerabile che risorse così importanti vengano assegnate a chi è più veloce a caricare una domanda online, invece che a chi presenta progetti solidi e utili al territorio. Basta con le lotterie digitali: serve una valutazione seria, basata sul merito e sulla concretezza”.

La Regione “deve cambiare passo: deve essere un alleato di cittadini e imprese, non un ostacolo burocratico – conclude Basilissi -. Solo così potremo sostenere davvero chi vuole crescere e innovare”.