Il costo della vita, come sempre, è un argomento che tocca tutti.
Il costante aumento dell’inflazione, i costi dei carburanti e dei costi energetici ma anche la questione legata all’aumento delle retribuzioni sono costantemente al centro del dibattito politico nazionale.
L’argomento, contestualizzato a livello locale, viene ora affrontato da Orgoglio Santeramo, movimento politico santermano che, in una nota pervenuta in Redazione.
«Il tema del caro-prezzi – scrive Orgoglio Santeramo – sta colpendo duramente le famiglie e le imprese di Santeramo, aggravando un quadro già reso difficile dall’inflazione nazionale e dall’aumento dei costi energetici. Come Orgoglio Santeramo, riteniamo che non sia più tempo di proclami, ma di azioni concrete per tutelare il potere d’acquisto dei cittadini e rafforzare la nostra economia locale».
«Crediamo che la risposta al caro-vita non possa arrivare solo da politiche calate dall’alto, ma da scelte territoriali che valorizzino le nostre risorse. Santeramo e il nostro territorio vantano eccellenze agricole, artigianali e produttive che devono diventare la base per una strategia di consumo e distribuzione più sostenibile».
«Ci impegneremo – si legge ancora nella nota – nei prossimi mesi nel proporre delle iniziative che, secondo noi, possono essere incisive nel ridurre i prezzi di alcuni prodotti, anche di prima necessità, quali promuovere filiere corte e mercati locali incentivando l’acquisto diretto da produttori e aziende del territorio, riducendo i passaggi intermedi che fanno lievitare i prezzi, promuovere campagne di sensibilizzazione per i consumatori favorendo scelte consapevoli verso prodotti locali e stagionali, più convenienti e di qualità superiore, collaborare con esercenti e produttori instaurando accordi per garantire prezzi calmierati su beni di prima necessità a chilometro zero».
Il movimento politico locale sembra avere già pronta una “ricetta” per la problematica.
«Presenteremo all’amministrazione comunale – si legge ancora nella nota – la proposta di incentivi comunali e sgravi fiscali a sostegno alle imprese locali che privilegiano materie prime del territorio e adottano pratiche di sostenibilità creando una rete comunale del consumo responsabile, cioè un patto tra cittadini, associazioni, agricoltori e commercianti per rafforzare l’economia circolare e ridurre la dipendenza da importazioni costose».
«La nostra comunità non può restare ostaggio delle speculazioni sui mercati globali – dichiarano i referenti di Orgoglio Santeramo – Santeramo ha tutte le risorse per diventare un modello di resilienza economica e sociale. Difendere i nostri cittadini dal caro-prezzi significa investire sul valore del nostro territorio e sulla dignità del lavoro locale».
«Con questo impegno, Orgoglio Santeramo – si legge a margine della nota – ribadisce la propria vicinanza alle famiglie, ai commercianti, agli agricoltori e alle imprese, proponendo soluzioni concrete e immediate. La strada per affrontare la crisi passa dall’orgoglio e dalla forza della nostra comunità».
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