Cambio di proprietà per Boem, la linea di drink ready-to-drink lanciata da Fedez e Lazza. Le quote dei due artisti, pari complessivamente al 24% della società, sono state rilevate da LMDV Capital, il family office di Leonardo Maria Del Vecchio. L’operazione segna un passaggio di consegne che, come si legge dalle noti ufficiali, punta a “rafforzare la crescita del marchio e ad aprire nuove prospettive di sviluppo internazionale”.
Boem, nata come start up, passa così sotto il pieno controllo di LMDV Capital, che guiderà la fase di rilancio dopo un 2024 di investimenti e consolidamento. Fedez e Lazza resteranno comunque volti e ambassador del brand in Italia, accompagnando con la loro immagine la nuova strategia di espansione.
LMDV Capital acquisisce Boem
Con l’acquisto del 21,75% detenuto da Fedez tramite Zedef e del 3% posseduto da Lazza con JProject, LMDV Capital diventa unico azionista di Boem. Il fondo guidato da Leonardo Maria Del Vecchio punta a integrare il marchio nel proprio portafoglio, valorizzandone identità e posizionamento.
Il 2024 si era chiuso in linea con il piano industriale, con forti investimenti in R&D, marketing e distribuzione. I primi quattro mesi del 2025 hanno registrato un’accelerazione: il fatturato quadrimestrale ha superato del 69% l’intero risultato 2024, grazie a nuove referenze, un rebranding grafico e una distribuzione più capillare tra Ho.re.ca. e Gdo.
Secondo LMDV, il 2025 sarà l’anno della consolidazione: più spazio nei canali nazionali, rafforzamento della redditività e i primi passi concreti sui mercati esteri.
La parabola di Boem
Boem è nata come start up nel 2021, in pieno boom degli hard seltzer, il segmento di bevande alcoliche leggere e frizzanti esploso negli Stati Uniti e poi arrivato in Europa. L’idea di Fedez e Lazza era di importare il modello in Italia. L’esordio fu accompagnato da una campagna di lancio massiccia, con eventi e collaborazioni nel mondo della musica e dell’intrattenimento.
Dopo un primo entusiasmo mediatico, il brand ha dovuto però affrontare le sfide strutturali di un mercato ancora non pronto in Italia, dove gli hard seltzer non hanno replicato gli stessi numeri visti oltreoceano. Nonostante investimenti in ricerca e sviluppo e la spinta di due testimonial di peso, i risultati iniziali non hanno risposto alle aspettative di crescita.
I progetti per il futuro
L’operazione su Boem arriva a pochi giorni dalla sottoscrizione da parte di LMDV Capital di una linea di finanziamento da 350 milioni con Indosuez Wealth Management, parte del gruppo Crédit Agricole. Un segnale di solidità che, come si legge sul Sole 24 Ore, conferma la strategia di Leonardo Maria Del Vecchio, ovvero investire in realtà italiane con prospettiva globale, combinando rapidità decisionale e disciplina finanziaria.
“La partnership con Indosuez testimonia la fiducia in un modello di private capital capace di generare valore per il sistema economico italiano”, ha spiegato Leonardo Maria Del Vecchio.
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