01/09/2025
La Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE) “SICURA” dell’Aquila, progetto di punta a livello nazionale per la ricerca e lo sviluppo tecnologico nella sicurezza urbana e territoriale, finanziata nel 2020 come progetto pilota insieme a sole altre cinque citt� italiane, si prepara a ricoprire un ruolo di primo piano all’EXPO 2025 di Osaka, in Giappone. Il Comune dell’Aquila, gli Uffici Speciali per la Ricostruzione dell’Aquila e del Cratere (USRA e USRC) e l’Universit� degli Studi dell’Aquila assieme al CNR-ITC, in qualit� di partner chiave, presenteranno il modello innovativo di gestione e resilienza urbana sviluppato nel contesto post-sisma.
All’incontro divulgativo e di promozione, organizzato e voluto dal ministero, parteciperanno anche le altre CTE finanziate anche successivamente a quella aquilana (in Italia, attualmente, le Case sono tredici), tra cui Roma, Cagliari, Taranto, Matera, Napoli, Torino, Prato e Pesaro.
�La partecipazione della CTE SICURA all’EXPO 2025 di Osaka rappresenta un’occasione straordinaria per mostrare al mondo come L’Aquila sia riuscita a fare del suo percorso di rinascita anche una sfida di innovazione e sviluppo. Il nostro territorio �, oggi, un laboratorio a cielo aperto, dove ricerca scientifica, istituzioni e imprese collaborano per costruire modelli urbani pi� sicuri e sostenibili. Portare a Osaka l’esperienza maturata sul campo significa non solo confrontarsi sulla ricostruzione, che tanto interesse suscita in Giappone – testimoni ne sono le molte delegazioni ricevute e il recente invito a Kobe rivolto alla nostra municipalit� – ma anche offrire un modello replicabile di sviluppo e di utilizzo delle tecnologie emergenti al servizio delle comunit�. � motivo di orgoglio sapere che da qui, dal cuore dell’Appennino, si contribuisce al dibattito internazionale sulle citt� intelligenti del futuro�, cos� il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, a capo della delegazione di cui fanno parte anche l’Universit�, con Fabio Graziosi, professore ordinario di Telecomunicazioni, presidente della Fondazione VITALITY e referente scientifico della CTE SICURA nonch� rettore eletto dell’ateneo, e Fabio Franchi, ricercatore dell’Universit� e organizzatore del panel per la CTE SICURA, l’Usra e l’Usrc, rispettivamente con i due titolari Salvo Provenzano e Raffaello Fico, e il responsabile unico del procedimento della CTE, Marco Marrocco.
“L’Aquila, grazie alla sua forte vocazione ambientale e alla qualificata presenza di universit� e centri di ricerca, in sinergia con progettualit� quali la Casa delle Tecnologie Emergenti SICURA o l’Ecosistema dell’Innovazione VITALITY che unisce Marche, Abruzzo e Umbria, intende contribuire allo sviluppo di iniziative di trasferimento tecnologico per il centro Italia”, a sottolineato Graziosi. Mentre Provenzano e Fico hanno aggiunto: “Siamo onorati di partecipare a questo importante appuntamento internazionale dedicato alle tecnologie per la gestione urbana. Il nostro impegno, come Uffici Speciali, non lontani dalla conclusione della ricostruzione fisica, � quello di lavorare a una rigenerazione urbana che sappia coniugare innovazione e sostenibilit�, migliorando la qualit� della vita nei nostri territori e nelle comunit�.
Grazie a sistemi e tecnologie avanzate, puntiamo a rendere gli spazi urbani pi� sicuri, efficienti e sostenibili. La sfida � immaginare e realizzare paesi che non siano pi� percepiti come luoghi marginali, ma connessi, dinamici, capaci di valorizzare il patrimonio locale e al tempo stesso aprirsi al mondo. L’EXPO di Osaka rinnova, per noi, l’occasione straordinaria di condividere esperienze e confrontarci con le migliori pratiche internazionali, percorrendo una strada gi� tracciata negli scorsi mesi, in occasione della visita a Kobe”.
La CTE SICURA L’Aquila avr� una sessione dedicata intitolata “CTE SICURA L’Aquila: Tecnologie Emergenti per la Ricostruzione – Innovazione, Monitoraggio e Resilienza nel Post-Sisma”. La CTE SICURA, infatti, si propone come piattaforma abilitante per l’innovazione e la sicurezza, diventando un modello replicabile di come le tecnologie emergenti possano essere messe al servizio del bene comune.
Durante la presentazione, verranno illustrati gli strumenti digitali, le soluzioni basate su Intelligenza Artificiale, le piattaforme GIS, la sensoristica avanzata e i modelli digital twin utilizzati all’Aquila per migliorare la pianificazione, il controllo e la trasparenza dei processi di ricostruzione. Si approfondir� il potenziale trasformativo delle tecnologie in ambito urbano e territoriale, affrontando aspetti cruciali come il monitoraggio strutturale in tempo reale degli edifici e delle infrastrutture tramite sensori digitali e Machine Learning, la digitalizzazione del patrimonio edilizio, la gestione integrata dei dati di progetto e la partecipazione informata delle comunit� locali.
Un focus particolare sar� posto sulle sinergie tra ricerca accademica, governance pubblica e innovazione tecnologica, che supportano una ricostruzione non solo pi� veloce, ma anche pi� sicura, sostenibile e orientata alla resilienza. Le tecnologie abilitanti includono 5G per comunicazioni affidabili e sicure, intelligenza artificiale, Internet of Things (IoT) e blockchain.
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