Il bonus elettrodomestici da 200 euro, la guida all’agevolazione, come scaricare il voucher


Sono esattamente sette le tipologie di elettrodomestici che possono essere acquistati beneficiando del bonus da 200 euro introdotto dal governo. Il bonus elettrodomestici 2025 è ormai realtà: per sfruttarlo occorre comprenderne il funzionamento e seguire con attenzione le procedure previste. Ma come funziona esattamente questa agevolazione? Ecco la guida completa.

Bonus elettrodomestici 2025 da 200 euro, perché l’agevolazione?

Il via libera definitivo al bonus non è ancora arrivato, ma con il passare dei giorni si chiariscono sempre più dettagli su questa particolare misura. In primo piano ci sono le tipologie di elettrodomestici acquistabili, che danno diritto a uno sconto fino a 200 euro.

Opportunità uniche acquisto in asta

 ribassi fino al 70%

 

Parliamo di lavastoviglie, lavatrici, frigoriferi e altri apparecchi di uso comune.

Lo schema dell’agevolazione è già pronto: come sempre per bonus di questo tipo, l’accesso è legato anche alla classe energetica degli elettrodomestici. L’obiettivo, infatti, non è soltanto di carattere sociale – offrire un aiuto concreto alle famiglie meno abbienti – ma anche ambientale, favorendo la rottamazione degli apparecchi vecchi e dannosi dal punto di vista energetico, sostituendoli con modelli di nuova generazione.

Bonus elettrodomestici da 200 euro: guida e procedura per ottenere il voucher

Il governo, tramite il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha predisposto il decreto, che richiede anche il via libera del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Dopo la firma del Ministro Urso e quella attesa del Ministro Giorgetti, l’iter proseguirà con i decreti attuativi. Solo dopo questo passaggio l’operazione prenderà ufficialmente il via e i cittadini interessati potranno sfruttare l’agevolazione.

Nato con la Legge di Bilancio dello scorso anno, il bonus elettrodomestici sta finalmente per partire dopo circa dodici mesi di attesa.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

Le sette tipologie di elettrodomestici ammessi e le classi energetiche richieste

Come anticipato, sono sette le categorie di elettrodomestici su cui si potrà sfruttare il bonus da 200 euro. Tutto dipende dalla classe energetica.

  • Lavatrici e forni: almeno classe A
  • Asciugatrici e lavastoviglie: almeno classe C
  • Cappe da cucina: almeno classe B
  • Piani cottura, frigoriferi e congelatori: almeno classe D

A breve, sulla piattaforma predisposta per le domande, sarà pubblicato l’elenco completo di tutti i modelli idonei all’agevolazione, con le relative classi energetiche.

Requisiti e importi del bonus: cosa bisogna sapere

È importante sottolineare che questo bonus non è una detrazione fiscale né uno sgravio da indicare nel modello 730, come accade invece per il bonus mobili e arredi legato alle ristrutturazioni.

Il bonus elettrodomestici funziona tramite la formula dello sconto in fattura: sarà direttamente il venditore ad applicare lo sconto, fino a un massimo di 200 euro sul prezzo di acquisto, a fronte però della rottamazione del vecchio elettrodomestico.

In linea di massima:

  • lo sconto sarà pari al 30% del valore di acquisto, fino a 200 euro per le famiglie con ISEE inferiore a 25.000 euro;
  • sarà invece fino a 100 euro per le famiglie con ISEE superiore a questa soglia.

Il bonus è valido per un singolo elettrodomestico e fino a esaurimento delle risorse disponibili. La Legge di Bilancio ha infatti stanziato circa 50 milioni di euro per l’operazione.



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