Termine ultimo per presentare la domanda, attraverso l’apposito link online accessibile dal portale comunale, le ore 12 del 10 maggio prossimo.
L’iniziativa si rivolge ai nuclei con attestazione Isee pari o inferiore a 24mila euro, con figli di età compresa tra i 3 e i 13 anni (nati tra il 1° gennaio 2011 e il 31 dicembre 2021) o, in presenza di disabilità certificata dalla legge 104/1992, sino ai 17 anni, in tal caso senza limitazioni legate all’Isee. Entrambi i genitori – o l’unico se la famiglia è monogenitoriale – devono avere un’occupazione; in caso contrario, si considera valida la fruizione di ammortizzatori sociali o la sottoscrizione di un Patto di servizio quale misura di politica attiva del lavoro. Possono essere ammesse anche le richieste di contributo di coppie in cui uno solo dei genitori possieda i requisiti indicati, laddove l’altro sia impegnato in modo continuativo in compiti di cura, con riferimento a componenti del nucleo familiare con disabilità grave o in condizioni di non autosuffiicienza.
Qualora le richieste superino le risorse disponibili, verrà stabilita una graduatoria sulla base del valore Isee, con priorità ai bambini e ragazzi che abbiano una certificazione di disabilità secondo la legge 104 e, a parità di condizioni economiche, con priorità ai bambini più piccoli. La domanda di contributo non ha valore di iscrizione al centro estivo: prima di presentare la richiesta, le famiglie interessate devono prendere contatto con i gestori per verificare la disponibilità di posti, le modalità di iscrizione o pre-iscrizione e tutte le informazioni relative a periodi, orari e funzionamento del servizio. Il gestore prescelto rilascerà al nucleo familiare una dichiarazione che documenti l’avvenuta iscrizione o pre-iscrizione, da allegare alla domanda, con l’avvertenza che il genitore che presenta quest’ultima dev’essere anche l’intestatario delle ricevute di pagamento del centro estivo.
Per i bambini e ragazzi che necessitino di assistenza dedicata, occorrerà presentare al gestore la “certificazione centri estivi” rilasciata dalla Neuropsichiatria Infantile Ausl, da cui risulti il rapporto numerico minore/educatore.
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