Datacenter, via libera a Roma per il campus da 40 milioni di Digital Realty : ChannelCity.it


ROM1 si estenderà su 22 ettari riqualificando un ex centro Acea nella zona sud della capitale. “Un punto di accesso strategico al Mediterraneo”, commenta l’operatore USA

La multinazionale statunitense Digital Realty, tra i principali operatori del settore datacenter, ha annunciato l’avvio dei lavori per la realizzazione del suo primo data center a Roma: un progetto che secondo varie fonti, tra cui Milano Finanza e lo stesso Comune di Roma, ha un valore di almeno 40 milioni di euro.

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Il nuovo campus, detto ROM1, sorgerà su un’ex centro gestionale ACEA, situato nella zona Sud di Roma (via delle Testuggini nel Municipio Roma IX, presso Trigoria), sito che sarà oggetto – spiega Digital Realty in una nota – di un importante intervento di riqualificazione urbana per restituire valore al territorio senza intaccare il suolo naturale né alterare l’equilibrio ambientale.

La conversione del sito industriale dismesso, conferma il Comune di Roma, avverrà tramite la parziale ristrutturazione degli edifici esistenti e il riutilizzo limitato della Superficie Utile Lorda (SUL) per nuovi impianti, senza aumentare la cubatura né impattare ulteriormente sul paesaggio.

Nella fase iniziale 3 MW di capacità IT installata

Passando ai numeri, il progetto prevede la realizzazione di una struttura su una superficie di oltre 150.000 mq, spazi verdi per oltre 24.000 mq e una piazza pedonale di 14.000 mq. Sarà inoltre adeguata la viabilità e verranno realizzati oltre 12.000 mq di parcheggi a uso pubblico.

Il sito si trova a meno di 15 chilometri dalla costa, e offrirà, nella sua fase iniziale, oltre 3 MW di capacità IT installata. Si estende su un’area di 22 ettari – circa 220.000 metri quadrati – e prevede successive fasi di sviluppo che lo porteranno a diventare uno dei campus per data center più grandi del Paese.

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Il data center, ad alta connettività e carrier-neutral, sarà progettato per supportare le più avanzate applicazioni di intelligenza artificiale e garantire l’accesso a un vasto ecosistema di operatori di telecomunicazioni, sia globali che regionali. Sarà inoltre predisposto per l’interconnessione con diversi sistemi di cavi sottomarini, consolidando il ruolo del sito come snodo strategico tra Europa, Africa, Medio Oriente e Asia.

Completamento previsto nel 2027

Gia due anni fa Digital Realty aveva annunciato di avere acquisito il terreno ed effettuato le opere preparatorie per la costruzione di questo sito, ma solo ora ha ottenuto l’approvazione del Piano di Riuso del Centro ex Acea da parte della Giunta di Roma Capitale. In effetti l’iter burocratico e della permessistica è uno dei problemi principali per gli operatori di data center intenzionati a investire in Italia, come ha più volte evidenziato l’associazione italiana di settore (IDA), che ha tra l’altro istituito un gruppo di lavoro ad hoc sul tema.

La costruzione del campus di Roma, sottolinea Digital Realty, avrà ricadute positive anche sul tessuto economico e sociale della zona, generando nuova occupazione e contribuendo a stimolare l’indotto locale, sia nella fase di costruzione che a regime.

Inoltre, in linea con l’impegno globale del costruttore per la sostenibilità, ROM1 sarà interamente alimentato da fonti rinnovabili, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e rispondere alla crescente richiesta di infrastrutture digitali avanzate. Il completamento del data center è previsto entro il 2027, e nei piani di Digital Realty rappresenta il primo passo di un progetto più ampio per dare vita a un nuovo ecosistema digitale nel cuore della Capitale.

L’AD italiano: “Roma nodo cruciale per la connettività globale”

Roma, continua la nota, è la terza città più popolosa dell’Unione Europea e seconda economia d’Italia, e si conferma un punto di riferimento strategico per la trasformazione digitale, capace di collegare mercati regionali e internazionali. Con ROM1, sarà possibile potenziare la connettività nel Sud Europa e ridurre sensibilmente la latenza tra Nord e Sud Italia, contribuendo a rendere il Paese più competitivo su scala globale.

“Roma è non solo un importante centro economico dell’Europa meridionale, ma anche un punto di accesso strategico al bacino del Mediterraneo, che si sta rapidamente affermando come nodo cruciale per la connettività globale”, dichiara nellla nota Alessandro Talotta, Amministratore Delegato di Digital Realty in Italia. “ROM1 rappresenta un traguardo fondamentale nella nostra strategia di costruzione di un network capillare di hub digitali sostenibili e altamente connessi, per consentire ai nostri clienti di scalare la propria infrastruttura digitale in tutta Europa, Medio Oriente e oltre”.

ROM1 andrà a rafforzare la presenza di Digital Realty in altri snodi strategici del Mediterraneo, come Atene, Marsiglia, Zagabria e il recente data center HER1 inaugurato a Creta. Il piano di espansione prevede inoltre la realizzazione di un nuovo hub di interconnessione a Barcellona, a conferma della crescita della rete lungo il fronte meridionale dell’Europa.

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