Un rapporto sulle esportazioni cinesi di elettrodomestici bianchi nel primo semestre del 2025, pubblicato recentemente dalla China Chamber of Commerce for Import and Export of Machinery and Electronic Products (CCCME), evidenzia come le esportazioni cinesi globali di elettrodomestici abbiano raggiunto i 68,78 miliardi di dollari nel primo semestre, con una crescita del 6,2% su base annua.
L’export cinese di elettrodomestici bianchi verso l’Italia supera 1,7 miliardi
L’Italia emerge come nono mercato di destinazione globale per le esportazioni cinesi di elettrodomestici bianchi e secondo mercato europeo dopo la Germania. Il rapporto CCCME documenta come il valore delle esportazioni cinesi di elettrodomestici bianchi verso l’Italia abbia superato gli 1,74 miliardi di dollari nel primo semestre, segnando un incremento del 9,8% su base annua e posizionando il tasso di crescita al terzo posto tra i primi dieci mercati mondiali. I recenti dati ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), confermano che da gennaio ad aprile del 2025 la Cina si è affermata come il principale paese di origine per le importazioni italiane di elettrodomestici, con un valore diretto superiore a 590 milioni di euro.
APPLiA Italia (Associazione Italiana Produttori Apparecchiature Domestiche e Professionali) riporta una crescita del 2,4% nel valore delle vendite dei principali grandi elettrodomestici durante il primo trimestre dell’anno, accompagnata da un aumento del 3,8% nei volumi delle vendite. I segmenti trainanti comprendono lavatrici, asciugatrici, lavastoviglie e frigoriferi da incasso, favorendo così le esportazioni cinesi grazie alla crescente domanda interna.
Bene i componenti
Parallelamente all’incremento delle esportazioni di prodotti finiti verso l’Italia, anche i componenti per elettrodomestici cinesi destinati all’Italia hanno registrato una forte espansione. Il rapporto CCCME documenta esportazioni di componenti per 362 milioni di dollari nel primo semestre, collocando l’Italia all’ottavo posto mondiale e al primo in Europa per questo segmento. Il valore ha registrato un balzo del 33,1% su base annua, in netto contrasto con il modesto 2,1% del 2024.
Questa doppia crescita delle esportazioni di elettrodomestici cinesi verso il mercato italiano trascende la dimensione puramente quantitativa, riflettendo un salto qualitativo nella posizione delle aziende cinesi nelle catene globali di approvvigionamento e valore. La crescita delle esportazioni di beni intermedi dimostra come le imprese cinesi si stiano evolvendo da semplici fornitori di prodotti finiti nella catena globale a partner strategici per componenti essenziali e soluzioni tecnologiche avanzate.
E i condizionatori d’aria con l’estate calda
Il controllo di componenti chiave e sistemi di controllo intelligenti ha rafforzato l’insostituibilità delle aziende cinesi nella catena di approvvigionamento, conferendo loro maggiore influenza decisionale nella catena del valore. Allo stesso tempo, acquisizioni transfrontaliere, strategie di produzione localizzata e l’istituzione di centri di ricerca e sviluppo internazionali permettono alle aziende cinesi di rispondere con maggiore flessibilità alle specifiche esigenze dei diversi mercati.
L’estate torrida del 2025 ha visto ondate di caldo estremo investire l’Europa, stimolando la domanda locale di condizionatori d’aria e sostenendo le esportazioni cinesi di elettrodomestici bianchi verso l’Italia. Il rapporto evidenzia come, nel segmento dei condizionatori d’aria split e delle pompe di calore con capacità di raffreddamento = 4000 kcal/h, l’Italia si sia posizionata al quarto posto tra i mercati di destinazione globali delle esportazioni cinesi, confermando l’appeal dei sistemi di climatizzazione cinesi. Con il persistere delle temperature elevate in Europa, la CCCME stima che il volume annuale delle esportazioni cinesi di condizionatori d’aria possa superare i 90 milioni di unità.
L’arrivo dell’estate ha accelerato l’innovazione dell’intera filiera verso soluzioni di raffreddamento outdoor e comfort termico. Anche a monte della filiera, le aziende cinesi stanno facendo progressi significativi. Per i refrigeranti , componenti cruciali dei sistemi di climatizzazione, la Cina ha sviluppato modelli ecologici di quarta generazione con potenziale di riscaldamento globale (GWP) inferiore a 10. Questa innovazione ha generato incrementi degli ordini in Europa, orientando il settore verso una maggiore sostenibilità.
La rapida diffusione globale dei prodotti refrigeranti cinesi beneficia di servizi logistici sempre più efficienti. Quest’estate le dogane cinesi hanno istituito corsie preferenziali per elettrodomestici rinfrescanti, snellendo le procedure e accelerando lo sdoganamento rapido. Procedure doganali semplificate e canali di trasporto ottimizzati garantiscono una circolazione ancora più fluida. Dai piccoli prodotti ai macchinari su misura, il successo internazionale dei prodotti refrigeranti cinesi rispecchia la trasformazione dell’industria manifatturiera nazionale. (riproduzione riservata)
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