In arrivo oltre 12 milioni di euro per la Valdichiana senese. Sono state approvate dalla giunta regionale toscana le strategie territoriali integrate delle sei aree interne della Toscana che, nell’ambito dell’obiettivo comunitario “Europa più vicina ai cittadini”, beneficeranno del sostegno dei fondi europei per lo sviluppo integrato e inclusivo delle “aree diverse da quelle urbane”.
In totale si tratta di un pacchetto di finanziamenti per progetti del valore circa 81 milioni di euro, oltre a riserve di risorse dedicate sui bandi per le imprese e per le comunità energetiche rinnovabili. Di questi 81 milioni, come detto, 12,2 sono destinati alla Valdichiana senese. La strategia che per quest’area ha il titolo “Coesione e sviluppo in Valdichiana Senese” punta a sviluppare progetti che come idea guida abbiano la coesione, lo sviluppo, la cultura e l’inclusione.
Il percorso guidato dalla Regione, al quale hanno partecipato numerosi uffici regionali competenti per materia sui progetti selezionati, è stato condiviso e supportato anche da ANCI Toscana che, grazie all’Accordo di collaborazione stipulato con la Regione ed al costante raccordo con l’Autorità di gestione dei fondi FESR responsabile del coordinamento operativo della Strategia regionale per le aree interne, ha svolto un ruolo importante, insieme ai Comuni e i territori interessati nel confronto con la Regione.
“Grazie a questi fondi e ai molti progetti che ne derivano, le strategie territoriali elaborate finora trovano ulteriore sviluppo e realizzazione. – commentano il presidente Eugenio Giani e la vicepresidente e assessora alle aree interne Stefania Saccardi – Vediamo infatti i risultati del lavoro con i Comuni e i territori, l’importanza di azioni coordinate per fare in modo che chi vive e lavora nelle aree interne abbia tutte le condizioni per restare, o tornare: solo valorizzando i patrimoni territoriali locali possiamo garantirne crescita e sviluppo e insieme contrastare il pericolo dello spopolamento. Il tema delle aree interne e della montagna è al centro del nostro impegno e della nostra attività e la qualità del vivere deve essere una priorità. Per questo è strategico continuare a sviluppare attività di collaborazione con i Comuni e i territori per rafforzare la concertazione politico-istituzionale tra gli enti e dare sostanza al prezioso lavoro di questi anni che è riuscito ad avviare una inversione di tendenza con risultati concreti”.
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