Il Credito d’Imposta Ricerca e Sviluppo (R&S) è uno strumento essenziale per promuovere l’innovazione in Italia. Tuttavia, è stato spesso oggetto di abusi e interpretazioni divergenti, spingendo lo Stato a intervenire su due fronti cruciali.
Da un lato, si è assistito a un intensificarsi delle attività di verifica sulle imprese che richiedono il beneficio. Dall’altro, è stato introdotto un meccanismo di tutela giuridica per le aziende che operano correttamente. A tal fine, l’articolo 23 della Legge 122/2022 ha istituito la Certificazione del Credito d’Imposta R&S.
Questa certificazione rappresenta una validazione tecnico-giuridica rilasciata da enti terzi accreditati presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Il suo scopo è attestare, in base ai criteri normativi e alle circolari ministeriali, l’effettiva ammissibilità di un progetto R&S al beneficio fiscale.
In questo scenario, l’attività di Antur srl benefit si distingue come uno dei primi enti accreditati a rilasciare tale certificazione. Questa certificazione offre un valido elemento di tutela per le imprese in caso di verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate, con efficacia anche retroattiva per progetti già realizzati in anni precedenti.
L’Innovation Manager di Antur, supportato da un team di esperti in ambito scientifico, industriale, sperimentale e da avvocati tributaristi qualificati, sottolinea l’importanza di tale strumento: “Se un progetto di Ricerca & Sviluppo è serio, solido e fondato, è altamente consigliabile ottenere la relativa Certificazione. Ogni progetto viene da noi analizzato approfonditamente, sia nel merito tecnico che giuridico, alla luce della normativa vigente, delle interpretazioni ministeriali e delle migliori pratiche interpretative.“
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