Gruppo Manifatture Italiane spa (GMI), piattaforma di aggregazione di aziende di produzione di calzature di alta gamma per i principali brand internazionali del mondo del lusso, sviluppata a partire dal 2019 da Consilium Private Equity Fund III, gestito da Consilium sgr, si è assicurata un investimento da 25 milioni di euro dal fondo Anthilia GAP, gestito da Anthilia Capital Partners sgr (si veda qui il comunicato stampa).
L’operazione, secondo quanto risulta dai documenti consultati da BeBeez, è stata strutturata nella forma di prestito obbligazionario convertibile.
Consilium aveva lanciato il polo GMI integrando la sua partecipazione di maggioranza di River Group, formato da River Group e Calzaturificio Energy, acquisita nel gennaio 2018 (si veda altro articolo di BeBeez), e quella in Calzaturificio Claudia, specializzata nella produzione di sneaker e scarpe formali donna per le principali griffe internazionali del lusso, acquisita nell’ottobre 2019 (si veda altro articolo di BeBeez). Successivamente nel dicembre 2020 aveva acquisito anche Broma, specializzata nella produzione di scarpe formali da uomo e sneaker per le principali griffe internazionali del lusso, con il supporto di un finanziamento fornito da Antares AZ I, fondo gestito da Azimut Libera Impresa sgr (si veda altro articolo di BeBeez).
Il gruppo impiega oggi circa 1.200 persone, con un fatturato di circa 90 milioni nel 2024, dopo aver chiuso il 2023 con 107,6 milioni di euro di ricavi netti, un ebitda di 14,1 milioni e un debito finanziario netto di 33,3 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 27,1 milioni (si veda qui il report di Leanus, dopo essersi registrati gratuitamente).
Le nuove risorse andranno ora a consolidare la solidità patrimoniale del gruppo e a promuoverne la crescita, sia per linee interne sia attraverso operazioni di acquisizione lungo la filiera calzaturiera. Il piano di sviluppo del gruppo prevede la valorizzazione delle competenze produttive e delle sinergie tra le società che lo compongono, in un’ottica di integrazione sempre più avanzata. L’obiettivo è costruire un sistema industriale capace di rispondere con efficienza e flessibilità alle esigenze dei grandi marchi del lusso, mantenendo elevati standard di qualità, sostenibilità e innovazione.
Alberto Zunino, amministratore delegato di GMI, ha commentato: “Siamo lieti di accogliere Anthilia come nuovo partner nel nostro progetto. Il loro ingresso rappresenta un ulteriore stimolo al nostro percorso di sviluppo industriale, sia per linee interne sia attraverso operazioni di acquisizione. Stiamo infatti lavorando attivamente su alcuni target strategici, con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente il posizionamento di GMI come player di riferimento a livello nazionale nella manifattura di calzature di lusso”.
E Barbara Ellero, Partner e Head of Private Capital di Anthilia Capital Partners sgr, ha aggiunto: “Abbiamo scelto di supportare con convinzione Gruppo Manifatture Italiane, riconoscendo nel progetto promosso da Consilium una combinazione vincente di visione strategica, solidità operativa e capacità imprenditoriale. Il Gruppo si distingue per un modello integrato lungo l’intera filiera, che unisce l’eccellenza artigianale del Made-in-Italy a tecnologie avanzate e un team esperto anche in ambito m&a. In un settore come quello dei beni personali di lusso, GMI rappresenta un operatore in grado di fare la differenza. Un’iniziativa perfettamente in linea con la missione di Anthilia: accompagnare e valorizzare le eccellenze italiane nel loro percorso di crescita di lungo termine”.
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