Riapre al traffico il Ponte di Passatempo nel Comune di Osimo. Sono infatti completati i lavori di adeguamento statico della struttura che si trova al KM 14+240 sulla S.R. 361 “Septempedana”. Così, dopo i ponti di Muccia e Serravalle del Chienti si compie un ulteriore passo verso la messa in sicurezza delle infrastrutture regionali che ha comportato un investimento complessivo di circa € 2.330.000.
A verificare la conclusione dei lavori, questo pomeriggio, è intervenuto sul posto il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accompagnato dal sindaco di Osimo Michela Glorio, dal sindaco di Montefano Angela Barbieri, dal presidente del Consiglio Regionale Dino Latini e dai tecnici regionali del Settore Infrastrutture e Viabilità, che avevano ritenuto necessario procedere con l’adeguamento statico del ponte a seguito di un sopralluogo effettuato a febbraio 2022 su segnalazione del’ANAS, società che gestisce la strada.
Durante il sopralluogo è stato verificato lo stato di degrado generale delle strutture in oggetto, costituite da un ponte in muratura composto da sei archi di cui uno coperto dall’arginatura. Il ponte presenta in totale cinque pile di cui una nell’alveo di magra, due a delimitazione dell’alveo di magra e due in golena. Anche le pile sono in muratura con spigolo vivo a monte e valle.
“Parliamo di un’infrastruttura fondamentale che collega due Comuni tra la provincia di Macerata e il territorio comunale di Osimo – ha affermato Acquaroli -. Garantirne la piena funzionalità e la sicurezza era una priorità, per evitare disagi e ulteriori costi. In questo modo restituiamo piena viabilità a un intero comprensorio. I lavori, per un investimento complessivo di oltre 2 milioni e 300 mila euro, hanno richiesto operazioni complesse e rientrano in un più ampio piano di manutenzione straordinaria promosso dalla Regione. A tre anni dal primo sopralluogo posso affermare con soddisfazione che l’opera è stata completata in tempi rapidi. Questo è solo uno dei numerosi cantieri avviati: abbiamo inaugurato una stagione che prevede oltre 1.300 opere pubbliche in fase di realizzazione o in partenza. Si tratta di un impegno straordinario, reso possibile grazie alla competenza dei nostri uffici, che ringrazio per la capacità dimostrata nel dare risposte concrete alle esigenze dei territori”.
Dopo la definizione del rischio legato alla struttura che è risultato medio alto, è seguito il progetto di messa in sicurezza della struttura, approvato a luglio 2023. Nello stesso mese è stata attivata la procedura di affidamento dei lavori che sono stati consegnati a novembre 2023.
Gli interventi hanno visto il ripristino delle strutture murarie nel rispetto della struttura e orditura originaria e il rinforzo delle travi di calcestruzzo e delle pile con ripristino del copriferro e sostituzione dei ferri a vista ammalorati. Sul piano superiore è stata realizzata una nuova soletta per l’impermeabilizzazione del tratto in muratura, la messa in opera di giunti strutturali tra le strutture, il rifacimento del piano viabile con un nuovo marciapiede a monte e la posa in opera di nuove barriere bordo ponte e bordo laterale.
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