Cgil rilancia: «Ok la ricerca ma serve pure produzione»


pavia

Bene la ricerca, bene l’innovazione, meglio se ricerca e innovazione vanno a braccetto con la produzione industriale. Il segretario della Fiom Cgil Gianluigi Sgorba promuove la strategia di puntare sulla microelettronica e sulla ricerca per rilanciare l’economia di Pavia e della provincia, ma chiede un passo ulteriore per portare sul territorio anche impianti produttivi che abbiano un impatto più alto sull’occupazione.

Microcredito

per le aziende

 

Il riferimento è al prossimo insediamento, in provincia di Novara quindi a pochi chilometri dalla provincia di Pavia, di un grande stabilimento per la produzione di microchip. Stabilimento che sarà realizzato dalla multinazionale Silicon Box di Singapore e che occuperà a pieno regime 1.600 addetti oltre all’indotto.

«L’insediamento a Pavia della fondazione Chips.it e l’avanzamento del progetto del parco Cardano dell’Università sono ottime notizie per lo sviluppo del distretto della microelettronica che già è forte a Pavia – dice il segretario della Fiom Cgil Gianluigi Sgorba –. Entrambi i progetti, però, per il momento puntano soltanto su ricerca e sviluppo nel campo della microelettronica: sarebbe necessario investire per una maggiore ricaduta sulla produzione da realizzare sul territorio. A Novara è in via di realizzazione un mega stabilimento per la produzione di microprocessori. Un investimento da oltre tre miliardi con un intervento dello Stato molto consistente che porterà, secondo le previsioni, 1.600 posti di lavoro. La domanda è: perché non investire su questo tipo di impianti anche in provincia di Pavia ove il distretto di microlelettronica è così forte?».

L’obiettivo è far crescere l’occupazione “intermedia”: non solo ricercatori e superspecialisti, ma anche tecnici e operai con un alto grado di specializzazione. Ma come fare per attirare stabilimenti produttivi oltre che centri di ricerca?

«È necessaria una forte sinergia tra le istituzioni locali, quelle nazionali e anche l’Università e i centri di ricerca – risponde Sgorba –. Una collaborazione di questo tipo potrebbe far raggiungere anche a Pavia i risultati che sono stati raggiunti nel vicino Piemonte». A pieno regime l’impianto di Novara potrà generare 1.600 nuovi posti di lavoro diretti, a cui si aggiungeranno quelli indiretti per la costruzione della fabbrica e per le forniture e la logistica a essa collegate. Lo stabilimento sarà costruito ad Agognate, nei pressi del casello di Novara Ovest dell’autostrada Milano-Torino, e gestito secondo i principi europei di riduzione al minimo l’impatto sull’ambiente.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

Silicon Box ha scelto Novara come sede del suo nuovo maxi-impianto produttivo per la realizzazione di semiconduttori e microchip (chiplet integration, advanced packaging e testing foundry), il primo nel suo genere in Europa, per un investimento complessivo di 3,2 miliardi di euro. L’investimento di Silicon Box si inserisce a pieno titolo nella strategia europea segnata dal Chips Act – che punta a raddoppiare la quota di mercato globale dell’Ue nel settore dei semiconduttori entro il 2030, dal 10 ad almeno il 20% – e nella strategia italiana per la microelettronica, che stanzia 4 miliardi per attrarre in Italia grandi investimenti e punta a irrobustire la ricerca industriale avanzata.s.ro.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta