Un investimento da 218 milioni di euro in quattro anni, una cifra cospicua per rivoluzionare e potenziare la rete degli scali aeroportuali pugliesi: i fondi riguardano il quadriennio 2024-2027, in base al contratto di programma siglato a Roma tra l’Enac e Aeroporti di Puglia.
Le risorse verranno ripartite tra i quattro scali della regione: il 30% dei finanziamenti andrà a Bari Palese, il 25% a Brindisi, il 23% a Grottaglie – che punta a ospitare i voli suborbitali – e il 22% al Gino Lisa di Foggia. I fondi serviranno a finanziare interventi già avviati – come il riassetto dello scalo di Grottaglie, la riqualificazione delle piste a Brindisi e la modernizzazione dei sistemi di smistamento bagagli a Bari e a Brindisi – e a progettare gli aeroporti del futuro. Scali sempre più strategici per lo sviluppo turistico ed economico dell’intera regione.
Nel servizio la voce di Antonio Maria Vasile, presidente di Aeroporti di Puglia
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