Roma, 15 luglio 2025 – Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2025 e il successivo decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, sono state introdotte importanti novità per il bonus mamme lavoratrici 2025-2027. L’obiettivo è di sostenere concretamente le madri lavoratrici con figli in un contesto economico ancora segnato da incertezze internazionali e sfide demografiche.
Bonus mamme lavoratrici 2025: le novità principali
Dal 2025, il bonus mamme lavoratrici si presenta come un contributo diretto fino a 480 euro annui, erogato dall’INPS in un’unica soluzione nel mese di dicembre. Possono beneficiarne le madri lavoratrici con due o più figli, con un reddito da lavoro inferiore a 40.000 euro annui. La misura riguarda tanto le lavoratrici dipendenti con contratto a tempo determinato, quanto le autonome e le professioniste. Il tutto estendendo l’esonero contributivo fino al compimento del decimo anno di età del figlio più piccolo per le madri con due figli, e fino al diciottesimo anno per quelle con tre o più figli.
Il contributo mensile è pari a 40 euro. Questo è esente da imposizioni fiscali e contributive e non rilevante ai fini ISEE, per favorire un accesso più semplice e ampio.
Sostegni e ampliamenti previsti
La legge di bilancio conferma e amplia diverse misure a favore delle famiglie, in particolare per chi ha più figli. Oltre al bonus mamme, sono previsti incentivi per la natalità. Un esempio è il bonus bebè da 1.000 euro per ogni nuovo nato o adottato, con ISEE fino a 40.000 euro, e il rafforzamento dei congedi parentali indennizzati all’80% per tre mesi entro i primi sei anni di vita del bambino.
Il bonus per gli asili nido è stato incrementato a 3.600 euro per i nuclei con ISEE inferiore a 40.000 euro, estendendo il beneficio anche alle famiglie con un solo figlio nato dal 2024. Inoltre, si conferma e amplia l’esonero contributivo per lavoratrici madri, includendo ora anche le autonome con reddito d’impresa non in regime forfettario.
Modalità di richiesta e strumenti digitali
Per agevolare l’accesso al bonus, l’INPS ha messo a disposizione una nuova applicazione, “Utility esonero lavoratrici madri”, disponibile sul Portale delle Agevolazioni. Questa applicazione consente alle lavoratrici di comunicare direttamente i dati necessari, come i codici fiscali dei figli, facilitando così la fruizione del beneficio, soprattutto per chi non ha ancora inserito tali informazioni nei flussi UNIEMENS.
Il ministro Giorgetti ha sottolineato l’importanza di queste misure strutturali, che non solo sostengono le famiglie ma mirano anche a incentivare l’occupazione femminile e a contrastare il calo demografico, confermando l’impegno del Governo nel promuovere la partecipazione delle donne al mercato del lavoro attraverso strumenti concreti e duraturi.
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