Alla notizia dell’avvio dell’iter per la fusione dei Comuni di Lambrugo e Lurago d’Erba, si era subito scatenato il fronte del “no”, che ha visto la discesa in campo, a Lambrugo, dell’ex sindaco, Giuseppe Costanzo, e di Michele Catalano, presidente dell’associazione “Azione Lambro”.
Ora spunta però anche il fronte per il “sì” alla fusione e lo scontro in vista del referendum sembra proprio giocarsi nel mondo associativo. Mattia Soliani, responsabile dell’associazione ambientalista “Il Gambero” e primo sostenitore di una comunità energetica rinnovabile, si schiera apertamente per il sì.
«Posso capire che ci possano essere delle perplessità e anche delle giuste richieste di chiarimenti, ma io sono per il sì – commenta – Non amo la bagarre, ma l’analisi oggettiva dei pro e dei contro. Ci potranno essere vantaggi economici con l’incremento delle risorse disponibili tramite contributi statali e regionali per Comuni che si uniscono, per la durata di 10 anni. Poi avremo una maggiore efficienza della macchina amministrativa con una razionalizzazione della spesa. Inoltre un accesso facilitato a bandi e fondi europei per investimenti strutturali». Soliani ricorda che per la piccola Lambrugo, 2500 abitanti, sono previsti contributi per 350mila euro all’anno. Per Lurago, 5400 abitanti, contributi per 450mila euro annui. In totale 8 milioni nel giro di 10 anni. «Ritengo che ci saranno anche miglioramenti nei servizi – prosegue – con l’unificazione e il miglioramento dei servizi al cittadino e un rafforzamento delle politiche culturali, educative e sportive grazie a una base demografica e finanziaria più ampia. Poi avremo una gestione unitaria della pianificazione urbanistica e ambientale».
Soliani invita quindi a governare il processo verso la fusione, che lo vede favorevole, con attenzione: «La fusione può rappresentare un’importante opportunità di crescita. Tuttavia, è fondamentale che il processo sia partecipato, trasparente, e costruito su basi solide e condivise. Solo così sarà possibile costruire un nuovo Comune che valorizzi le specificità di ciascuno, garantendo migliori servizi e maggiore benessere per tutti i cittadini».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link